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3/3/2012 - Italia - Verso la beatificazione di Nino Baglieri
Foto dell'articolo -ITALIA – VERSO LA BEATIFICAZIONE DI NINO BAGLIERI

(ANS – Noto) – Durante la celebrazione della parola svoltasi nella Cattedrale di Noto, dopo l’intervento del Postulatore generale per le Cause dei Santi della Famiglia Salesiana, don Pierluigi Cameroni – che ha presentato la richiesta ufficiale per l’avvio della causa di beatificazione di Antonino Baglieri davanti al vescovo della diocesi di Noto, mons. Antonio Staglianò – il Rettor Maggiore, Don Pascual Chávez Villanueva, ha presentato la sua testimonianza su chi fosse il Volontario di Don Bosco. La grande festa, partecipata da molti fedeli, si è svolta oggi, 3 marzo.

Il Rettor Maggiore ha iniziato il suo intervento presentando l’attualità ecclesiale del messaggio di Nino Baglieri – così evidente a coloro che lo conoscevano o che si sono avvicinati a lui attraverso i suoi scritti o documenti video – insistendo sul fatto che egli manifestò la presenza di Dio in modo molto naturale e con un linguaggio immediato; un linguaggio che, senza nascondere i momenti di fragilità, ancora oggi, lascia vedere una fede forte e profonda.

Citando alcuni scritti di Nino Baglieri, Don Chávez ne ha indicato la grande fede e l’assoluta fiducia che aveva in Dio: “il Signore (...) mi ha concesso la funzionalità degli occhi per vedere il colore delle Sue meraviglie; del naso per odorare i profumi della terra; dell’udito per ascoltare la Sua Parola. Il Signore mi ha lasciato libero il cervello per pensare, ragionare e discernere il bene dal male. Ha fatto battere il cuore ad amare. L’anima vive in me, la vita è in me, ma più notevole è che Dio è dentro di me”. Don Chávez ha sottolineato come, nonostante i suoi limiti, con grande ottimismo, Nino Baglieri ringraziava Dio per tutto, e invitava ad essere sempre disponibili, sicuri che tutto sarà ricompensato al cento per cento.

Il Rettor Maggiore ha osservato che la migliore testimonianza di fedeltà a Dio che egli offrì fu semplicemente l’amore per la vita. Per quasi 39 anni Nino Baglieri visse la condizione di tetraplegico e 29 di questi anni sono stati un inno alla vita e alla fede, manifestato nella serenità e nella felicità con le quali ha vissuto il suo calvario personale. “Questo singolare ‘mistero della sofferenza’, che Antonino ha così ben impersonato lasciandosene trasfigurare, aiuta a riflettere su un ulteriore aspetto: il carattere incarnato, concreto, fisico della vita umana. Lungi allora dall’essere una ‘anima senza corpo’, egli appare un’anima ‘incarnatissima’ e contribuisce così a ricordare che la Redenzione e la vicenda spirituale passano sempre attraverso la nostra carne e la nostra storia”, ha detto don Chávez.

Leggendo la storia di Nino Baglieri, all’interno della Famiglia Salesiana, il IX Successore di Don Bosco ne ha raccontato l’esperienza spirituale, sempre identificata nella semplicità. Nino Baglieri non sperimentò esperienze di estasi o visioni mistiche ma accettò la sua lunga crocifissione, docile all’azione di Dio, ed espresse una felicità che gli permetteva di comunicare il dinamismo e la passione per l’annuncio del Vangelo, caratteristiche proprie del carisma salesiano.

L’esperienza di comunione, un segno ecclesiale di Baglieri – ha insistito Don Chávez – è segnalata dal suo aver vissuto in contatto con vari carismi e diverse spiritualità. Movimenti, congregazioni e istituti di vita consacrata, associazioni, realtà ecclesiali locali e non locali, hanno trovato nella sua vita e nella sua testimonianza un particolare luogo di incontro e di comunione. La sua testimonianza di comunione è stata riconosciuta e dichiarato da molti missionari, vescovi e personalità della Chiesa che hanno avuto qualche contatto con lui.

Al termine del suo discorso, il Rettor Maggiore ha detto che l’avvio della causa di beatificazione di Nino Baglieri è per tutti i Salesiani, per la chiesa di Noto, per i Volontari con Don Bosco e per tutta la Famiglia Salesiana un motivo di ringraziamento e d’incoraggiamento a camminare insieme verso la santità.

Pubblicato il 03/03/2012

 

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