Logo di Ans - Vai alla Home Page
ANS - Agenzia iNfo Salesiana



IT EN ES FR PT PL Versione Standard || Solo Testo

Stampa la pagina corrente Stampa   
:. NEWS

22/1/2012 - RMG - XXX Giornate di Spiritualità - Abitare nella casa di Don Bosco
Foto dell'articolo -RMG – XXX GIORNATE DI SPIRITUALITÀ - ABITARE NELLA CASA DI DON BOSCO
Fotografia disponibile in Image Bank

(ANS – Roma) – Nella giornata di ieri, sabato 21 gennaio, i lavori della XXX edizione delle Giornate di Spiritualità si sono concentrati sulla condivisione di alcuni esempi positivi maturati sulla scorta di Don Bosco nella Famiglia Salesiana. Atteso l’intervento del Rettor Maggiore sul tema della Strenna. Nel pomeriggio lavoro di gruppo, occasione per realizzare sinergie e arricchirsi nel confronto.

 Ad aprire la giornata è stata una tavola rotonda dal titolo “I volti dei giovani oggi”. Don Hubert Geelen, salesiano belga, viceparroco a Castelnuovo Don Bosco, ha trattato il tema della povertà culturali e spirituali invitando a guardare con cuore più aperto la realtà delle giovani generazioni: “Credo che ci sia troppa abbondanza di cultura o meglio di culture. I giovani non sono privi di cultura, ma si trovano invece davanti ad un eccesso di cultura. Ci sono troppe ‘cose’ scaricate su di loro per occupare i loro spiriti e alimentare i loro bisogni e desideri”.

Ad affiancare don Geelen nel dibattito, moderato da don Giancarlo de Nicolò, c’era anche sr Mary Ann Fernando, che ha parlato delle povertà materiali dei giovani a partire dell’esperienza delle Figlie di Maria Ausiliatrice dello Sri Lanka nell’ambito di un progetto in favore delle ragazze orfane e spesso ex-bambine soldato: “Le ferite psicologiche sono il fattore comune a tutte loro, anche se in gradi variabili. Ciò richiede un’atmosfera adatta e interventi educativi e noi facciamo tutto il possibile per offrire ad ognuna l’amore, la cura, l’attenzione e l’aiuto psicologico di cui hanno bisogno. Il consiglio e la guida giocano un ruolo importante”.

Ai partecipanti, infine, è stata proposta, attraverso un contributo video, l’esperienza che don Jean-Marie Peticlerc e i salesiani di Argenteuill hanno maturato tra i giovani delle periferie di Parigi, alla scoperta delle povertà sociali e affettive dei giovani e delle modalità per porvi rimedio.

A metà mattina la platea dell’Aula Magna ha ascoltato con attenzione l’intervento del Rettor Maggiore. Un contributo che è stato un forte invito alla Famiglia Salesiana a conoscere profondamente Don Bosco per imitarne l’azione in una dedizione totale ai giovani. “In questo tempo, che si caratterizza per l’assenza della figura del padre, Don Bosco si offre a noi come modello per amare con tutta l’amorevolezza del Sistema Preventivo e con tutta la propositività del ‘Da mihi animas’. - ha detto Don Chvez - Infatti, avere Don Bosco come padre e maestro comporta conservare il dono di Dio. Lasciare che sia Don Bosco a guidare la nostra vita, sforzarci perché la sua esperienza spirituale guidi la nostra, ci farà vivere sotto il comando della grazia divina, sperimentando l’azione di Dio in noi. Chi abita nella casa di Don Bosco, chi impara alla sua scuola, vive il dono di Dio e saprà come ringraziare. Dio non ha reso facile la vivenza della sua grazia, l’esperienza della sua vicinanza, la prova della sua benevolenza: accettare il magistero di Don Bosco, la sua paternità, è il modo salesiano di sentirsi amati da Dio. Qui radica la capacità di allegria, tipica del modo salesiano di realizzare la santità”.

Nel pomeriggio, suddivisi per gruppi linguistici, i partecipanti hanno riflettuto sui contributi offerti dalle relazioni e dalle testimonianze. È stato, come al solito, un appuntamento delle Giornate molto fecondo, perché occasione di scambio e condivisione tra i vari gruppi della Famiglia Salesiana e fucina di nuove sinergie.

La Santa Messa è stata presieduta dal Rettor Maggiore, con l’omelia offerta da don Maria Arokiam, Consigliere regionale per l’Asia sud. La serata è poi trascorsa in un clima di fraternità, con musica, canti e giochi di prestigio che ha riproposto l’allegria oratoriana tanto cara a Don Bosco.

Don Piotr Marcin, infine, membro della Congregazione di San Michele Arcangelo, ha offerto il pensiero della Buona Notte ricordando il centenario della morte del loro fondatore don Stanislao Markievic.

video

Pubblicato il 22/01/2012

comunica ANS news


Le ultime News
14/3/2016 - RMG – Incontro dei Maestri dei Novizi
14/3/2016 - Brasile – L’Educomunicazione apre nuovi orizzonti tra i giovani
14/3/2016 - India – Iniziative ecologiche tra i ragazzi
14/3/2016 - Filippine – Il Rettor Maggiore al centro “Don Bosco Boys Home”
11/3/2016 - RMG – Vicini a don Uzhunnalil, le parole di don Cereda


News dell'ultima settimana
News dell'ultimo mese