Logo di Ans - Vai alla Home Page
ANS - Agenzia iNfo Salesiana



IT EN ES FR PT PL Versione Standard || Solo Testo

Stampa la pagina corrente Stampa   
:. NEWS

21/1/2012 - RMG - XXX Giornate di Spiritualità - Pensare come Don Bosco
Foto dell'articolo -RMG – XXX GIORNATE DI SPIRITUALITÀ - PENSARE COME DON BOSCO
Fotografia disponibile in Image Bank

(ANS – Roma) – Nella mattinata di ieri, 20 gennaio, nell’ambito delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana, don Bruno Ferrero ha presentato una relazione sul tema “Pensare come Don Bosco”. Il contributo, molto apprezzato dai partecipanti, è servito a presentare in tutta la sua attualità il carisma che la Famiglia Salesiana ha ereditato dal suo Fondatore.

La relazione di don Ferrero - autore di vari libri, già Direttore della Elledici di Torino e attualmente Direttore del Bollettino Salesiano italiano - si è sviluppata come un vero e proprio itinerario alla riscoperta dei tratti peculiari della figura di Don Bosco, in accordo con uno degli obiettivi di queste Giornate di Spiritualità: contribuire alla diffusione della conoscenza intima e profonda della storia di Don Bosco, in vista della celebrazione del Bicentenario della nascita.

La presentazione è avvenuta in maniera accattivante e genuina, senza la pretesa di esaurire nel breve tempo di una relazione la ricchezza spirituale di un santo come Don Bosco, ma con la convinzione di poter illustrarne almeno gli stimoli fondamentali. Con una premessa che ha indicato la reale portata di tutto l’intervento: “Spiritualità salesiana significa vedere la vita come Don Bosco. Non come un’immaginetta, un’icona, un personaggio del passato. Significa chiedersi: Come sarebbe il mondo senza Don Bosco? E anche: Che cosa farebbe Don Bosco? Che cosa direbbe a noi, oggi?”

Avvalendosi di numerose testimonianze storiche e citazioni bibliografiche e di racconti metaforici e aneddoti per la riflessione, don Ferrero ha messo in luce alcuni elementi chiave della vita di Don Bosco: in primis, la sua grande forza, che risiedeva nell’avere un grande sogno e nella capacità di coinvolgere altri nella sua realizzazione; poi la sua pedagogia dell’allegria e dell’amore, che non gli faceva temere “il piacere” di stare insieme, né di dire “ti voglio bene”; e la sua familiarità con Maria e con Dio, che traeva origine da una profonda fede e che dava come frutto non pochi miracoli.

Altri elementi colti sono stati la sua visione profetica, capace di vedere oltre la realtà presente per costruire il futuro desiderato; la tenacia e l’umiltà di Don Bosco, valori che gli venivano dall’origine contadina e che il santo coltivò per tutta la vita dopo che nel sogno dei 9 anni la Madonna gli disse: “Renditi umile, forte, robusto”; la certezza del Paradiso, sostegno nei momenti difficili; e la spiritualità profonda e semplice di chi, dopo aver speso tutto la vita per un sogno, riesce alla fine a comprendere il disegno che Dio ha realizzato attraverso di lui.

Il testo completo della relazione di don Ferrero è disponibile, nelle varie lingue, sul sito dedicato alle Giornate di Spiritualità.

Pubblicato il 21/01/2012

comunica ANS news


Le ultime News
14/3/2016 - RMG – Incontro dei Maestri dei Novizi
14/3/2016 - Brasile – L’Educomunicazione apre nuovi orizzonti tra i giovani
14/3/2016 - India – Iniziative ecologiche tra i ragazzi
14/3/2016 - Filippine – Il Rettor Maggiore al centro “Don Bosco Boys Home”
11/3/2016 - RMG – Vicini a don Uzhunnalil, le parole di don Cereda


News dell'ultima settimana
News dell'ultimo mese