(ANS – Port-au-Prince) - Sabato 8 ottobre, nel corso della sua visita ufficiale ad Haiti, Sua Maestà la Regina Sofia di Spagna ha visitato il centro educativo che i salesiani hanno aperto a Gressier, a pochi chilometri dall’epicentro del terremoto del 2010. Ad accompagnare la Regina c’erano la signora Soraya Rodríguez Ramos, Segretaria di Stato per la cooperazione internazionale, e il sig. Manuel Hernández Ruigómez, ambasciatore della Spagna a Haiti.
All’arrivo presso la struttura la Regina Sofia è stata ricevuta da don Agustín Pacheco, Direttore delle Missioni Salesiane di Madrid, e da don Sylvain Ducange, superiore dell’Ispettoria salesiana di Haiti. Entrando, Donna Sofia ha ricevuto l’affetto dei 176 bambini che già frequentano il centro educativo, i quali le hanno cantato “Ou nan lahay ou”, che significa “qui sei a casa tua”. La Regina ha scoperto una targa commemorativa della visita e ha tagliato il nastro all’ingresso, dando il via ufficiale alle attività formative del centro.
I piccoli allievi hanno offerto a Sua Maestà danze e canti tipici, come “Hallelujah Haiti” e “Dammi la vita”, che esprimono il desiderio di tutto il popolo haitiano e dai quali è partita anche la riflessione di don Ducange nel suo discorso di benvenuto: “Di fronte a edifici e case in rovina, in un paese senza nessuna struttura solida, come ogni visitatore avrà notato subito che, con tanti bambini e giovani da tutte le parti, Haiti è una nazione che non sarà mai stanca di gridare, e noi con lei: No alla morte! Sì alla Vita!”.
La Regina Sofia ha voluto stare vicina ai bambini e prima di iniziare la visita ai padiglioni che ospitano la scuola primaria e secondaria ha deciso di salutare uno ad uno tutti i piccoli che l’avevano accolta. Durante la cerimonia gli allievi hanno offerto alla Regina una tazza di caffè, un piccolo gesto teso a rappresentare l’ospitalità del popolo haitiano, che cerca sempre di offrire il meglio ai propri ospiti, anche nei momenti difficili.
Prima di ripartire, la Regina Sofia ha tenuto anche a visitare i due studentati già realizzati, dato che la pioggia non aveva permesso di visitarli in precedenza, come previsto dal programma. La visita è stata un momento emozionante, perchè i 46 residenti hanno deciso, spontaneamente, di salutare la Regina con il canto “Voglio avere un milione di amici”.
Anche dopo queste inaugurazioni l’opera di Gressier non sarà del tutto completa. Sono ancora in costruzione un padiglione multidisciplinare e una scuola agricola, che a sua volta sarà dotata di quattro studentati per ospitare quei ragazzi che vorranno optare per una formazione tecnica.
In conclusione don Ducange ha anche rimarcato l’importante impegno per l’educazione che le Missioni Salesiane stanno realizzando ad Haiti grazie alla generosità del popolo spagnolo. “Se l’educazione è la base dello sviluppo, investire nell’educazione vuol dire lavorare per un mondo più giusto e umano. È la vostra convinzione ed è anche la nostra”.
Pubblicato il 10/10/2011