(ANS – Madrid) – Il Movimento Giovanile Salesiano c’era! I settori C2 e limitrofi accoglievano gli oltre settemila giovani del MGS. Né il caldo afoso e né la pioggia e il vento hanno impedito ai giovani di partecipar alla conclusione della XXVI Giornata Mondiale della Gioventù.
Per ore magliette, cappellini, zainetti e bandiere hanno riempito e colorato le strade che conducevano ai vari accessi dell’aerodromo. La gente dai balconi e dalle finestra innaffiava i già accaldati pellegrini.
E poi, l’ingresso, la ricerca del proprio settore e principali servizi - le cappelle, i punti ristoro, il rifornimento dell’acqua, i servizi igienici - il posizionamento nelle aree assegnate, la collocazione del proprio sacco a pelo e la conoscenza del proprio vicino o vicina hanno riempito le ore di attesa. L’animazione del palco ha saputo coinvolgere molto bene l’enorme folla che andava ingrossandosi sempre di più; canti, appelli, avvisi, e anche la preghiera del rosario.
L’arrivo e la visita del Papa alla Fondazione “Instituto San José” è stata seguita sui grandi schermi e giunto a Cuatros Vientos l’allegria e il frastuono si sono trasformati in raccoglimento e silenzio. La Croce e l’icona di Maria sono stati portati sul grande palco. Cinque giovani – degli Stati Uniti, Filippine, Kenia, Germania e Regno Unito - hanno presentato la propria testimonianza di vita cristiana.
La Veglia, avversata da un rapido e inteso nubifragio, non ha mancato di coinvolgere i giovani. Mentre il diacono leggeva il vangelo l’ondata di vento e pioggia, partendo dal fondo fino al palco, ha investito Cuatros Vientos creando alcuni problemi tecnici e facendo interrompere lo stesso Pontefice all’inizio del suo discorso. Immediato e caloroso si è levato l’applauso e lo slogan “Questa è la gioventù del Papa!”.
Dopo l’interruzione, durata diversi minuti, il Papa ha rivolto ai giovani il suo discorso. “Cari amici, che nessuna avversità vi paralizzi! Non abbiate paura del mondo, né del futuro, né della vostra debolezza. Il Signore vi ha concesso di vivere in questo momento della storia, perché grazie alla vostra fede continui a risuonare il suo Nome in tutta la terra. In questa veglia di preghiera, vi invito a chiedere a Dio che vi aiuti a riscoprire la vostra vocazione nella società e nella Chiesa e a perseverare in essa con allegria e fedeltà. Vale la pena accogliere nel nostro intimo la chiamata di Cristo e seguire con coraggio e generosità il cammino che ci propone!”.
E poi, l’invito all’adorazione eucaristica “a rimanere ora in adorazione di Cristo, realmente presente nell’Eucarestia. A dialogare con Lui, a porre davanti a Lui le vostre domande e ad ascoltarlo. Cari amici, prego per voi con tutta l’anima. Vi supplico di pregare anche per me”.
I giovani hanno raccolto l’invito del Papa.
A Cuatros Vientos si è creato una grande silenzio dell’adorazione. In ginocchio, in piedi o seduti, i giovani hanno rivolto la propria preghiera e ansie al Signore della Vita. Prima della solenne benedizione, Benedetto XVI ha consacrato i giovani al Sacro cuore di Gesù.
A conclusione della Veglia il Papa ha salutato con simpatia i giovani dicendo “Saldi nella fede… avete resistito alla pioggia!”
Le stime sul numero dei presenti impazzano; certo è che la qualità della partecipazione dei giovani alla Veglia, soprattutto nel momento dell’adorazione, è stata alta. Le immagini diramate della televisione spagnola hanno attestato la seria partecipazione e la volontà di mettersi in ascolto del successore di Pietro.
Pubblicato il 21/08/2011
