(ANS – Madrid) – Nella grande festa del Movimento Giovanile Salesiano di ieri sera, 17 agosto, ad Atocha, un ruolo di primo piano lo hanno avuto i giovani dell’orchestra, che in collaborazione con il coro internazionale, hanno contribuito all’animazione dell’evento. La loro storia parla di giovani che grazie alla musica e all’impegno salesiano hanno allargato i propri orizzonti di vita.

Vengono dal Portogallo, dal piccolo paese di Poiares, i 56 membri dell’orchestra che ha animato la Festa dell’MGS. Sono ragazzi e ragazzi, entrati in contatto con la musica presso la scuola salesiana della città, attraverso un programma avviato nel 2005. All’epoca il progetto era nato soprattutto per offrire ai ragazzi una sana occupazione per i loro pomeriggi, ma col tempo i giovani si sono lasciati appassionare profondamente dalla musica.

“Le prove dell’orchestra si fanno il venerdì sera, dalle 9 fino a mezzanotte a volte, ed anche il sabato mattina” racconta don Juan Freitas, direttore dell’opera. Eppure ai ragazzi non pesa. “Attraverso la musica – prosegue don Frejas – si sono un po’ trasformati, accettano la fatica con piacere e man a mano comprendono anche che è necessaria per imparare”.

Guidati e coordinati da 5 giovani animatori, i giovani sono diventati una banda molto apprezzata, sia dalla gente della loro città, e sia dall’ambiente salesiano nazionale. Lo scorso anno furono incaricati di suonare al raduno del Movimento Giovanile Salesiano del Portogallo; in quell’occasione ad assistere alle loro esibizioni c’era anche don Rosendo Soler, Delegato di Pastorale Giovanile della Spagna, che, rimasto favorevolmente impressionato, li ha voluti protagonisti anche alla Festa del Movimento durante la GMG.

I giovani dell’orchestra resteranno a Madrid fino a sabato 20; poi, essendo stati richiesti per un’esibizione in Portogallo per la giornata di domenica 21, dovranno ripartire senza poter assistere alla messa conclusiva della GMG. Ma l’esperienza ha già lasciato il segno: “i ragazzi si sono sentiti interpellati da questa festa, hanno visto somiglianze tra loro e i giovani di tutto il mondo e alcuni già dicono che vogliono partecipare ad un’altra GMG” conclude don Frejas.

Pubblicato il 18/08/2011