L’iniziativa dell’unità mobile è stata intrapresa con uno sforzo congiunto dal fondatore del villaggio per bambini di strada, don Marciano Evangelista, e il pioniere degli operatori pastorali tra gli abusivi del quartiere Laguna, don Salvador Pablo. Il camion-scuola potrà ospitare fino a 25 studenti contemporaneamente e offrirà lezioni dal lunedì al venerdì per quattro ore al giorno.
I primi corsi che verranno attivati riguarderanno l’Elettronica di consumo e la Riparazione di motocicli. Il primo insegnerà tecniche per la riparazione di apparecchi elettrici quali ventilatori, tv, prese elettriche, circuiti e condutture, e telefoni cellulare. Al termine del corso i partecipanti riceveranno un Certificato Nazionale (NC2) rilasciato dall’Autorità per l’Educazione Tecnica e lo Sviluppo delle abilità (TESDA, in inglese).
Il secondo corso è stato pensato per essere immediatamente utile in una comunità sociale che utilizza le moto quale comune mezzo di trasporto; le lezioni formali saranno tenute da un esperto di un’azienda motociclistica.
L’idea dell’aula mobile è stata pensata dal sig. John Kerr, un volontario laico operante nel villaggio di Tuloy e membro del consiglio della Fondazione Tuloy, come risposta al crescente numero di studenti che abbandonano le scuole. Le cause più comuni, a detta degli stessi ragazzi, sono la mancanza dei soldi necessari per il trasporto pubblico e la necessità di lavorare. Per questo motivo la Fondazione Tuloy ha deciso di andare fuori dai propri confini e ricercare direttamente i giovani bisognosi, per offrire loro competenze pratiche per il lavoro e valori.
“Ci sono più bambini là fuori! – ha detto don Evangelista – Dobbiamo fare qualcosa per raggiungere i bambini che non possono essere ospitati all’interno delle mura del villaggio Tuloy Sa Don Bosco”. “Siamo noi salesiani che dobbiamo adattarci ai bisogni dei poveri, con una rapida lettura dei segni di tempi. Non sono i giovani a doversi adattarsi ai salesiani e al loro lavoro” aggiunge don Pablo.
La zona in cui il camion si muoverà è compresa nel territorio della diocesi di San Pablo – suffraganea dell’arcidiocesi di Manila – affidata al vescovo salesiano mons. Leo Drona. È in quest’area che negli ultimi tempi le sette comunità salesiane presenti nella diocesi stanno concentrando i loro sforzi per l’educazione e il recupero dei giovani.
Pubblicato il 21/07/2011