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13/7/2011 - India - Don Bosco torna a visitare i carcerati
Foto dell'articolo -INDIA – DON BOSCO TORNA A VISITARE I CARCERATI
(ANS – Berhampore) – La nota frase di Don Bosco - “In ognuno di questi ragazzi, anche il più disgraziato, v’è un punto accessibile al bene” – ha trovato una sua attuazione durante la peregrinazione dell’urna nell’Ispettoria di Calcutta. La reliquia del santo torinese è stata condotta nel carcere di Berhampore; Don Bosco è tornato a “far visita” ai carcerati come agli inizi del suo ministero a Torino.

Sabato 9 luglio, nel primo pomeriggio, l’urna di Don Bosco ha fatto il suo ingresso nel carcere di Berhampore, nello stato del Bengala Occidentale. Ad accompagnarla c’erano don Thomas Ellicherail, Ispettore di India-Calcutta, don Albert Thottunkal, Direttore dell’opera salesiana “Don Bosco Yuva Jyoti”, don Scaria Nedumattathil, Incaricato della Pastorale carceraria, e don Francis Thathenkery, vice Incaricato.

Dopo aver espletato le formalità necessarie, come la registrazione dei nomi degli accompagnatori, l’urna è stata fatta entrare, seguita da una troupe video e dalle autorità carcerarie. Il primo omaggio alla reliquia è stato reso dalla “Don Bosco Band” della prigione formata da detenuti che hanno imparato a suonare grazie all’impegno dell’équipe salesiana di pastorale.

Successivamente, in modo solenne, è stata accesa una grande lampada ad olio, mentre alcuni giovani del reparto minorile intonavano canti in onore del santo. Alla cerimonia sono intervenuti anche il vice ispettore generale delle prigioni, Biplob Dasgupta, Binod Kumar Singh, capo controllore, e Navin Kumar Kujur, controllore in seconda.

Il momento più toccante della visita si è avuto quando Budhudev Mete, uno dei carcerati, ha eseguito una canzone da lui composta per l’occasione; ad accompagnarlo con un tabla (tipo di tamburo indiano) un altro detenuto, Kausik Chatterjee mentre il resto dei detenuti invocava e pregava Don Bosco.

Rivolgendosi ai detenuti, don Ellicherail ha poi ricordato: “Don Bosco era un uomo che premeva per la causa della giustizia e ha ideato un sistema educativo per il quale nessun giovane dovrebbe mai entrare in un posto come questo”.

Terminata la breve visita ai carcerati, durata circa 40 minuti, l’urna di Don Bosco è stata trasportata nella parrocchia salesiana della città, dove mons. Joseph Gomes, vescovo di Krishnagar, ha presieduto la messa, concelebrata da altri 10 sacerdoti. Nonostante il poco tempo a disposizione, i detenuti si sono profondamente rallegrati della possibilità di incontrare Don Bosco nel loro stesso istituto detentivo.

Pubblicato il 13/07/2011

comunica ANS news


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