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Anche durante la peregrinazione per l’Ispettoria di Dimapur, le reliquie di Don Bosco sono state venerate da migliaia di persone e sono stata occasione di attività e feste.
In appena 3 giorni, dal 19 al 21 maggio, circa 20.000 persone hanno visitato la chiesa salesiana di Golaghat, dove l’urna era giunta scortata da oltre 50 moto, in un colorato e festoso corteo. Presso la parrocchia della Santa Croce di Dimapur, dove l’urna ha sostato per l’intera giornata di domenica 22, oltre 2000 persone si sono raccolte per pregare il Fondatore dei Salesiani e richiedere la sua intercessione. Nel corso della messa, concelebrata da 20 sacerdoti, don Nestor Guria, vicario ispettoriale, ha spiegato il valore delle reliquie, mentre don Joseph Pampackal, che ha tenuto l’omelia, ha rimarcato l’importanza della figura del Buon Pastore che Don Bosco ha cercato di imitare divenendo pastore per tanti giovani.
Il giorno seguente, presso il postnoviziato salesiano di Dimapur, 17 giovani salesiani hanno rinnovato i loro voti alla presenza dell’urna. L’arrivo delle reliquie ha connotato di festa l’intera giornata: dapprima l’urna è stata scortata da un corteo di 50 bici; poi è stata celebrata la messa, presieduta dall’Ispettore, don James Poonthuruthil; infine, una veglia di preghiera, animata da canti, balli, rappresentazioni e proiezioni dei film su Don Bosco ha concluso la giornata.
Nella Casa ispettoriale di Dimapur, martedì 24, festa di Maria Ausiliatrice, alla presenza di circa 500 persone, un giovane salesiano ha emesso la sua professione perpetua; 12 salesiani in formazione hanno rinnovato i loro voti, e altri 13 salesiani cooperatori hanno confermato la loro promessa. Durante la giornata, nella quale l’Ispettoria ha celebrato la festa della Famiglia Salesiana, oltre 2000 persone dei vari gruppi hanno venerato le reliquie, è stato approfondito il tema della Strenna 2011 ed è stata ricordata la capacità di Don Bosco di suscitare vocazioni e santità: “È stato un santo, fabbricatore di santi”, ha detto don Pampackal nell’omelia.
Alle prime ore del mattino di ieri, mercoledì 25 maggio, la reliquia di Don Bosco è stata trasportata dal centro ispettoriale di Dimapur al “Nagaland gate” per essere consegnata ai salesiani dell’Ispettoria di Guwahati. Accolta da un festoso corteo, guidato da don Joseph N.V., parroco di Edipi, l’urna è stata immediatamente trasferita a Diphu, accompagnata da 20 auto.
Tremila persone, delle quali circa 2000 erano giovani studenti, hanno atteso con gioia l’arrivo dell’urna. Presso la cattedrale di Diphu si è celebrata un’Eucaristia di ringraziamento.
Sul sito del Bosco Information Service è stata attivata un’apposita sezione contente varie risorse multimediali sulla peregrinazione dell’urna in India.
Pubblicato il 26/05/2011