Hanno partecipato ufficialmente molte delegazioni della Chiesa Cattolica: laici, religiosi, istituti secolari, sacerdoti, vescovi, cardinali, i delegati del Vaticano, il Consiglio Episcopale Latinoamericano (CELAM), la Confederazione Latino-Americana dei Religiosi (CLAR), l’Organizzazione dei Seminari Latino-Americani (OSLAM) e la Confederazione degli Istituti Secolari Latinoamericani (CISAL). Papa Benedetto XVI ha inviato al Congresso un messaggio commovente e profondo sulla vocazione, nel quale ha presentato le condizioni perché di nuovo fiorisca una primavera di vocazioni in questo continente.
L’evento ha avuto inizio con una concelebrazione nella Cattedrale di Cartago, presieduta dall’arcivescovo della diocesi, mons. José Francisco Ulloa Rojas, e si è concluso con una celebrazione nella Basilica di Nostra Signora degli Angeli, presieduta da mons. Hugo Barrantes Ureña, arcivescovo di San José. Il filo conduttore del Congresso è stato la vocazione cristiana e la pastorale vocazionale, nel passato, nel presente e in proiezione futura. L’obiettivo è stato quello di creare una cultura e una mentalità vocazionali.
L’incontro è stato animato da molti oratori; tra gli invitati di maggior riguardo c’è stato il canossiano don Amedeo Cencini, professore presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Il sacerdote ha offerto un interessante contributo sulla Teofania e la Teopatía (l’essere fedele nell’amore) della vocazione e ha approfondito il significato dei termini “passione” e “compassione”, che accompagnano sempre l’impegno vocazionale. “Non c’è vocazione senza passione” ha ribadito don Cencini.
Il salesiano argentino don Mario Llanos, docente presso l’Istituto di Pedagogia della Università Pontificia Salesiana di Roma, ha presentato i risultati di un’indagine globale realizzata dal Vaticano attraverso le Conferenze Episcopali sulla pastorale vocazionale nel mondo.
Il Congresso di Cartago è stato il II Congresso Continentale per le Vocazioni ed è stato preceduto da incontri di livello nazionale in tutto il continente; analogamente, nei prossimi mesi seguiranno altri incontri nelle varie nazioni e regioni.
Pubblicato il 14/02/2011