RMG – Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana: per una cultura vocazionale |
RMG – “Crediamo nella bellezza della nostra, propria vocazione” |
Le attività della seconda giornata hanno avuto inizio di buon mattino, con la presentazione di un breve video che ha riassunto la giornata di ieri. Il primo intervento è stato poi a carico del biblista don Juan José Bartolomé, sdb. Nella sua relazione il salesiano ha riletto il passo del Vangelo di Giovanni che ha dato il titolo alla Strenna 2011 – “Maestro, dove abiti? - Venite e vedrete!” (Gio 1,38-19) – attraverso gli spunti messi in luce da Don Chávez.
Spiega don Bartolomé: “Nel commento alla Strenna il Rettor Maggiore ha favorito il racconto giovanneo e ci tradisce il perché: ‘la vocazione di questi primi discepoli secondo il vangelo di Giovanni è frutto di un incontro personale che suscita in loro un’attrazione, un fascino che trasforma la loro mente e soprattutto i loro cuori. Questa esperienza li collega in tal modo alla persona di Gesù che lo seguono con entusiasmo e comunicano ad altri la loro esperienza invitando loro a condividerla incontrandosi con Gesù personalmente’”.
Intervallati da un breve momento di pausa e dalle animazioni musicali curate dal gruppo “CGS Life” di Biancavilla, nei pressi di Catania, Italia, i lavori sono ripresi con una tavola rotonda nella quale sono state presentate varie testimonianze di vocazione. Don Maurizio Verlezza, salesiano, direttore dell’opera “San Tarcisio”, ha ricordato il suo incontro “provvidenziale” con Gesù, venuto dopo anni d’impegno politico e scoperto nel servizio agli ultimi e più bisognosi della periferia romana.
Darwin Petit, membro dei Volontari con Don Bosco del Venezuela, ha raccontato il suo lungo cammino interiore per giungere alla soluzione della consacrazione totale a Dio lasciandosi però l’opportunità di perseguire il suo sogno di aiutare le persone come medico.
In seguito è stata la volta di Paolo e Marina, una coppia di salesiani cooperatori italiani che, dopo aver abbandonato, come tanti giovani, la pratica religiosa, l’hanno poi riscoperta insieme in parrocchia, l’hanno approfondita alla scuola di Don Bosco, fino a diventare una coppia missionaria che nel 2010 si è recata ad Haiti per aiutare la popolazione nella ricostruzione.
L’ultima testimonianza della mattinata l’ha realizzata sr Valentina Robazza, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, che ha raccontato quanto sia stato importante per lei l’accompagnamento e l’entusiasmo ricevuto dalle suore.
Oggi pomeriggio le attività proseguiranno con uno spazio vocazionale che prevede, tra le altre cose, un meeting di confronto sul tema. Seguirà l’Eucaristia presieduta dal Rettor Maggiore.
I testi dei vari interventi, foto e altre risorse sono disponibili nella sezione dedicata alle Giornate di Spiritualità sul sito sdb.org.
Pubblicato il 21/01/2011