Logo di Ans - Vai alla Home Page
ANS - Agenzia iNfo Salesiana



IT EN ES FR PT PL Versione Standard || Solo Testo

Stampa la pagina corrente Stampa   
:. NEWS

19/11/2010 - Repubblica Democratica del Congo - Giornata Mondiale del bambino: una storia
Foto dell'articolo -REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO – GIORNATA MONDIALE DEL BAMBINO: UNA STORIA
(ANS – Goma-Ngangi) – In occasione della Giornata Mondiale del bambino, che si celebrerà domani, 20 novembre, l’Agenzia iNfo Salesiana riporta la storia di Clarisse, una bambina congolese ospite del “Centre des Jeunes” di Goma-Ngangi. La sua esperienza, di violenza e salvezza, esorta tutti a celebrare la giornata del bambino ogni singolo giorno dell’anno.

Il 22 ottobre scorso don Piero Gavioli, direttore dell’opera di Goma-Ngangi, ha accolto presso il centro salesiano una bambina di circa 8 anni, Clarisse, giunta accompagnata dalla Croce Rossa insieme al fratello maggiore Jean. Clarisse è stata trasportata lì dall’ospedale di Rutshuru, in attesa che presso l’opera arrivi un aereo e la trasferisca a Kisangani, dove l’aspetta il resto della sua famiglia.

Il papà di Clarisse, elettricista impiegato della SNEL (Società Nazionale di Elettricità), è stato recentemente trasferito da Kalemie a Kisangani, ad oltre 1000 km di distanza. Partito da solo, ha poi richiamato la sua famiglia, moglie e sette figli, affinché lo raggiungessero. All’inizio il viaggio sembrava proseguire normalmente, ma il 1° ottobre, a 100 km a nord di Goma, dove la strada attraversa il parco nazionale di Virunga, il minibus su cui viaggiavano Clarisse e i suoi familiari è stato attaccato da una quindicina di uomini armati.

I banditi hanno fatto scendere i 18 passeggeri, li hanno spinti verso la foresta, sparando per spaventarli; poi li hanno spogliati di tutto quello che potevano rubare e, quando stavano per andarsene, hanno preso con loro la piccola Clarisse.

Sentiti gli spari i soldati dell’esercito regolare di guardia lungo la strada sono intervenuti inseguendo i banditi nella foresta e chiamando ad alta voce “Clarisse”; ma la bambina – racconterà in seguito – pur sentendo i richiami non poteva rispondere, perché minacciata dai banditi. Nel frattempo, invitati dai soldati ad allontanarsi, i passeggeri del minibus ripartivano, tutti eccetto Jean, rimasto per aiutare i soldati nelle ricerche.

Alla fine un soldato, scorto un gruppo di ribelli, ha sparato contro di loro, un proiettile ha colpito la gamba destra di Clarisse, spezzandola. Solo allora i banditi l’hanno abbandonata, dandosi alla fuga. Clarisse è stata quindi portata d’urgenza all’ospedale di Rutshuru, dove i medici, dopo aver chiesto il permesso via telefono ai familiari, le hanno dovuto amputare la gamba.

Nonostante l’esperienza vissuta Clarisse è sempre sorridente e fa rapidamente amicizia con gli altri piccoli ammalati. Ha già iniziato a camminare col trapezio, poi userà le stampelle e, fra circa tre mesi, potranno applicarle una protesi. Jean, intanto, le è sempre vicino.

Pubblicato il 19/11/2010

comunica ANS news


Le ultime News
14/3/2016 - RMG – Incontro dei Maestri dei Novizi
14/3/2016 - Brasile – L’Educomunicazione apre nuovi orizzonti tra i giovani
14/3/2016 - India – Iniziative ecologiche tra i ragazzi
14/3/2016 - Filippine – Il Rettor Maggiore al centro “Don Bosco Boys Home”
11/3/2016 - RMG – Vicini a don Uzhunnalil, le parole di don Cereda


News dell'ultima settimana
News dell'ultimo mese