Nella mattinata di ieri, martedì 28 settembre, una montagna di oltre duecento metri di altezza si è abbattuta sulla città di Santa Maria de la Asunción Tlahuioltepec, causando un numero di vittime ancora da verificare e la distruzione di alcune abitazioni.
L’esercito messicano, con un distaccamento di 30 soldati, è stato il primo ad arrivare sul posto e a fornire assistenza alla popolazione, in un quartiere dove si è calcolato ci fossero tra le 300 e le 500 abitazioni rimaste sepolte. Tuttavia, questi dati sono stati contestati da parte del Governatore dello Stato, on. Ulises Ruiz Ortiz, che ha parlato di 4 morti accertati e alcuni dispersi. Anche il numero di abitazioni colpite sarebbe da ritenersi inferiore.
Le strade sono bloccate per via delle piogge che continuano a cadere da ormai tre mesi e che hanno distrutto le vie di accesso; il principale ponte di Oaxaca è crollato e, inoltre, molti luoghi sono ancora ostruiti dalle frane e i macchinari pesanti per risolvere la situazione sono bloccati e non riescono ad andare avanti.
La causa della tragedia è da individuarsi negli effetti dell’Uragano “Matthew”, che ha causato lo straripamento di sette fiumi a Oaxaca. Il presidente della Repubblica Messicana, on. Felipe de Jesus Calderón Hinojosa, ha espresso la sua solidarietà alle popolazioni colpite e ha dato alcune istruzioni per accompagnarle nel teatro della tragedia.
In una comunicazione dalla sede di Ayutla l’ufficio stampa del vescovo salesiano mons. Héctor Guerrero Córdova, vescovo della Prelatura di Mixes, ha reso noto che il prelato si è recato sul posto per sostenere la gente del posto, anche se per ora restano sospese le comunicazioni telefoniche.
Le comunicazioni con i salesiani presenti nella zona sono state limitate, e per questo s’ignora il quadro complessivo della situazione e non si sa con certezza il numero delle vittime. Per certo ci sono molte case distrutte, strade interrotte dalle piogge incessanti, un certo numero di dispersi e varie vittime, anche se il numero esatto non è noto.
Pubblicato il 29/09/2010