(ANS - Sonntagberg) - La Famiglia Salesiana dell’Austria ha celebrato domenica 18 maggio con un pellegrinaggio alla basilica di Sonntagberg, nella Bassa Austria, una giornata di preghiera per le vocazioni.
L’Eucaristia, alla quale hanno partecipato oltre 800 persone, è stata presieduta dal vescovo ausiliare di Vienna, mons. Helmut Krätzl. Nella sua omelia mons. Krätzl ha ricordato come ogni cristiano è chiamato a prendere consapevolezza della propria chiamata nella Chiesa e a riscoprirla continuamente. Ha precisato, inoltre, che la vocazione si realizza solo con l’ausilio dello Spirito Santo. Il vescovo richiamando la figura di Don Bosco si è rivolto ai Salesiani e alle Figlie di Maria Ausiliatrice incoraggiandoli: “Abbiate sempre nuova gioia dalla vostra vocazione! Solo così potete mostrare ai giovani ciò che vi rende felici. Le vocazioni nelle congregazioni nascono solo dove i giovani scoprono il sentimento di fratellanza.”
Nel pomeriggio i giovani del Movimento Giovanile Salesiano hanno organizzato una festa che, con musica, danze, giochi e testimonianze di fede, ha coinvolto i pellegrini. “Siamo tutti chiamati da Dio per una vita da cristiani credenti – hanno affermato i giovani - e con Don Bosco siamo inviati ai giovani per dare loro un esempio vivente di vita nella fede”.
L’Ispettore dei Salesiani, don Franz Wöß, intervenendo a conclusione della giornata, ha ricordato agli adulti il compito a loro affidato: aiutare i giovani a sviluppare nella vita la loro vocazione. Don Wöß ha incoraggiato i giovani, poi, a porsi domande concrete per la loro vita: “Che cosa cerchi? Che voce senti nel tuo cuore?“; “Accogli la tua vocazione”; “Sii pronto a parlare della tua speranza a chiunque te lo chieda.”
Pubblicato il 20/05/2008