RMG – Due nuovi Ispettori per il Brasile |
RMG – CG26: La Parola di Dio ultima voce che risuona nel Capitolo |
La prima fase del CG26, iniziata il giorno dopo la sua indizione da parte del Rettor maggiore, ha visto coinvolti tutti i salesiani nello studio e approfondimento del tema “Da mihi animas”. Parte importante di questa fase sono stati i diversi Capitoli Ispettoriali che hanno fornito validi sussidi e indicazioni per la vita delle singole comunità e province e in prospettiva per il Capitolo Generale. Nel contempo le commissioni tecnica, giuridica e precapitolare, radunatesi presso la casa Generalizia e coordinate dal Regolatore don Francesco Cereda, hanno organizzato e chiarito i percorsi di svolgimento del CG26.
La seconda fase, conclusasi sabato 12 aprile, ha visto gli occhi e il cuore della Congregazione, e non solo, puntati su Roma dove erano riuniti i 232 salesiani capitolari. Introdotto dal pellegrinaggio a Torino presso i luoghi salesiani e dagli esercizi spirituali, il Capitolo è stato la “il principale segno dell`unità della Congregazione nella sua diversità”; “incontro fraterno nel quale i salesiani compiono una riflessione comunitaria per mantenersi fedeli al Vangelo e al carisma del Fondatore e sensibili ai bisogni dei tempi e dei luoghi” (Cost. salesiane art. 146).
“Spetta ora a ciascuna Regione ed Ispettoria il lavoro di contestualizzare le grandi linee di azione, con i conseguenti interventi, per renderle più rispondenti alle situazioni e alle sfide concrete”, ha detto Don Pascual Chávez Villanueva, confermato Rettor Maggiore dei salesiani per un secondo sessennio, nel suo discorso conclusivo affidando ad ogni membro della Congregazione il documento. È stato l’inizio della terza fase!
Concludendo il discorso il Rettor Maggiore ha detto “Eccomi qui, Carissimi Confratelli, a consegnarvi il frutto di questo CG26, del quale siete stati protagonisti. Vi consegno sì un documento, che sarà come la nostra carta di navigazione per il sessennio 2008-2014, ma vi consegno soprattutto lo spirito del CG26. Esso ha voluto essere un’ intensa esperienza pentecostale per un profondo rinnovamento della nostra vita e missione. Esso rappresenta dunque per tutti i Salesiani la piattaforma di lancio della Congregazione verso il grande giubileo salesiano del 2015”.
Il Consiglio Generale ha già iniziato le sue sessioni di lavoro per approntare l’agenda e le tappe di lavoro che condurranno alla programmazione del prossimo sessennio.
Pubblicato il 14/04/2008