(ANS – Mumbai)– I responsabili delle principali organizzazioni nazionali dei Salesiani dell'India, come ad esempio “Don Bosco Action India”, la rete nazionale per lo sviluppo sociale, “Don Bosco Tech”, dedita alla formazione, il “Forum dei giovani a rischio”… si sono radunati presso la Casa ispettoriale di Mumbai, il 26 febbraio, per la loro quinta riunione annuale.
Tra i presenti si segnalano don Maria Arokiam Kanaga, Consigliere per la regione Asia Sud, e gli Ispettori di Mumbai, Guwahati, Nuova Delhi e Tiruchy, oltre ai Delegati delle 13 principali reti rappresentate.
Dopo l’Eucaristia comunitaria e l’introduzione da parte di don Godfrey D’Souza, Ispettore di Mumbai, ogni commissione ha presentato i punti di forza, le sfide, le aspettative e i contributi che si potrebbero apportare ad altri reparti per conseguire l’obiettivo di costruire insieme il marchio “Don Bosco India”. Ciascun Delegato ha anche condiviso idee e opinioni sulla riorganizzazione della Conferenza delle Ispettorie Salesiane dell’Asia Sud (SPCSA) e su un database e un sito web comuni a tutti le reti.
Da parte sua don Kanaga ha rimarcato la necessità di collaborazione, invitando a guardare cosa manca ancora: “l’obiettivo è raggiungere il meglio che possiamo per la Congregazione, la nazione e i giovani”. Parole confermate anche da don Thomas Vattathara, Ispettore di Guwahati e membro dell’équipe che ha il compito di ridisegnare “Don Bosco India”.
Tra i settori in cui i Salesiani indiani devono ancora migliorare, la riunione ha indicato: realizzare un servizio come quello del “Jesuit Refugee Service” e curare l’ambiente.
Pubblicato il 29/02/2016