(ANS - Roma) – “Quale cambio di mentalità e quali impegni ci possiamo prospettare in vista di un approccio carismatico alla realtà della famiglia?”. Questa è stata la domanda fondamentale che, alla luce dell’ultimo sinodo dei vescovi, ha guidato i lavori dei Consigli Generali dei Salesiani (SDB) e delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) nel loro incontro congiunto avvenuto ieri, lunedì 11 gennaio, presso la Casa Generalizia dei Salesiani.

di Gian Francesco Romano

La riflessione introduttiva sul tema della famiglia è stata a cura di don Andrea Bozzolo, Docente di Teologia Sistematica presso la Facoltà di Teologia dell’UPS a Torino. Nel suo intervento lo studioso salesiano ha illustrato i contenuti più rilevanti della Relatio Synodi, proposto una chiave di lettura dell’evento sinodale, indicato alcuni elementi in cui il cambiamento della cultura affettiva interpella l’evangelizzazione odierna, e soprattutto specificato i punti che più interpellano il carisma salesiano.

Su quest’ultimo argomento egli ha sottolineato:

• l’educazione affettiva dei ragazzi, un campo di missione indicato dallo stesso Papa alla Famiglia Salesiana e che richiede un serio investimento culturale, nel quale SDB e FMA investano le risorse pedagogiche e teologiche loro proprie;
• l’accompagnamento dei giovani al matrimonio, che necessita di attenzioni diversificate a seconda dei contesti culturali e un’educazione dedicata alla concezione cristiana della paternità e della maternità;
• l’azione pastorale con le famiglie che entrano in contatto con le opere SDB e FMA, in modo che la proposta educativa salesiana costituisca per loro un punto di accesso al Vangelo e le aiuti a uscire dall’isolamento cui spesso sono confinate;
• il contributo che i laici coniugati, padri e madri di famiglia, possono dare allo sviluppo e all’attuazione del Sistema Preventivo;
• e in particolare il contributo specifico che possono dare le famiglie che sono già parte della Famiglia Salesiana, attraverso l’impegno apostolico e la testimonianza diretta;
• infine, il ripensare la Pastorale giovanile in termini “generativi”, con la riscoperta del ruolo fondamentale che la famiglia ha per la trasmissione della fede e il profondo legame tra Pastorale giovanile e familiare.

Tutti questi temi sono stati oggetto di riflessione specifica da parte dei membri dei Consigli, che dapprima li hanno affrontati attraverso dei confronti in piccoli gruppi, e quindi in un dibattito comune.

L’incontro, caratterizzato da grande fraternità e comunione, si è chiuso con il richiamo di alcuni temi comuni dell’agenda, come le imminenti Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana 2016 e gli Esercizi Spirituali congiunti, in programma tra fine giugno e luglio a Santa Fosca, Belluno, Italia.

Il prossimo appuntamento avrà luogo l’11 luglio 2016.

Pubblicato il 12/1/2016