(ANS – Madrid) – Oggi si commemora il giorno in cui, nel 1948, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Nel 1950 vennero invitati tutti gli Stati e le organizzazioni a celebrare il 10 dicembre di ogni anno come Giornata dei Diritti Umani. Tuttavia, anche se sono trascorsi 67 anni, l’attuazione di questi diritti è ancora lontana per gran parte della popolazione mondiale, soprattutto a causa della guerra e della povertà.

Quest’anno la giornata è dedicata al lancio di una campagna annuale per commemorare il 50° anniversario dei due patti internazionali sui diritti umani: il Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali e il Patto internazionale sui Diritti Civili e Politici, che furono adottato dall’Assemblea Generale ONU il 16 dicembre 1966.

I diritti umani costituiscono la garanzia universali e inviolabile per salvaguardare la dignità delle persone “senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione” (articolo 2 della Dichiarazione Universale).

Le guerre, il terrorismo, la povertà, l’ingiustizia e la disuguaglianza, tuttavia, rendono ancora milioni di persone non tutelate nei cinque continenti.

Purtroppo, resta ancora troppo da fare per far sì che la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo – che significa un progresso per l’umanità e l’ideale comune per il quale tutti i popoli e tutte le nazioni devono sforzarsi – divenga realtà nel mondo.

Oltre 800 milioni di persone soffrono la fame nel mondo, la guerra in Siria dura da quasi 5 anni, la violenza segna la Repubblica Centrafricana, lo Yemen, il Sud Sudan... 57 milioni di bambini non vanno a scuola, milioni di persone hanno dovuto lasciare le loro case per la guerra... Si pratica la tortura, i bambini vengono reclutati negli eserciti, si realizzano attacchi indiscriminati contro i civili... le disuguaglianze tra ricchi e i poveri aumentano. Questo è il mondo che ci troviamo di fronte per la commemorazione del 67° anniversario della Dichiarazione dei Diritti Umani.

Pubblicato il 10/12/2015