(ANS – Phnom Penh) – 140 anni fa i primi missionari salesiani partivano da Torino con destinazione Patagonia: era l’inizio di una missione che ha raggiunto oltre 130 paesi e ha visto partire come missionari “ad gentes” oltre 11.000 religiosi. Quel movimento non si è più arrestato: ancora oggi c’è bisogno urgente di missionari in tante parti del mondo, come ad esempio in Cambogia, dove la Delegazione ispettoriale salesiana ha diffuso un apposito appello.
Attualmente ci sono solo 9 Salesiani attivi in Cambogia: 2 di loro già con seri problemi di salute, mentre altri 2 sono tirocinanti appena arrivati. Per questo don Roel Soto, Delegato della Cambogia, ha condiviso questo appello missionario:
Noi, Delegazione della Cambogia, vogliamo chiedere alla nostra regione Asia Est-Oceania di aiutarci inviando Salesiani per i prossimi 10 anni, mentre prepariamo le nostre vocazioni attualmente in formazione iniziale. Adesso abbiamo 5 giovani cambogiani in diverse tappe della formazione iniziale, in Thailandia e Cambogia.
Apriamo il nostro invito alla missione temporanea e “ad vitam”. Per dei Salesiani professi perpetui, sacerdote o coadiutori (28-40 anni) 5 anni di vita missionaria e di servizio sarebbero un lasso di tempo perfetto. Per i tirocinanti sarebbe più consigliabile un periodo di 2-3 anni. Per imparare la lingua e la cultura khmer, necessarie per una migliore inculturazione ed efficacia nella missione, è d’obbligo trascorrere del tempo, circa un anno.
Ci stiamo muovendo verso l'aggiornamento delle nostre istituzioni lungo la linea delle norme comunitarie dell'ASEAN (Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico). Per ricoprire posizioni chiave nella gestione scolastica o amministrative davanti alle autorità governative, sarebbe perciò opportuno, come minimo, un salesiano professo perpetuo laureato. Mentre per un tirocinante è un pre-requisito la padronanza dell’Inglese – cosa che vale peraltro per tutti i missionari – così da facilitare la comunicazione con le altre nazionalità all'interno o all'esterno della comunità e anche lo studio della lingua khmer.
Gli ambiti di formazione offerti agli studenti delle nostre scuole professionali e tecniche sono i seguenti: stampa, saldatura meccanica, meccanica automobilistica, energia elettrica, elettronica, informatica e disegno reti, agro-meccanica, comunicazione sociale, competenze alberghiere e per lavori di segreteria. Possedere un retroterra formativo sulle competenze di cui sopra è un vantaggio nella missione di educazione ed evangelizzazione. Altri ambiti d’interesse e competenze che saranno benvenuti riguardano l’educazione, l’amministrazione, il lavoro sociale, la pastorale giovanile e la spiritualità.
Diamo il benvenuto a chiunque abbia l'intenzione di dedicare la propria vita missionaria e il suo servizio al paese e alla Chiesa della Cambogia.
Pubblicato il 12/18/2015