(ANS – Kolkata) – Don Ángel Fernández Artime è in procinto di partire per il suo primo viaggio da Rettor Maggiore a Kolkata. Dal 26 al 28 settembre, il X Successore di Don Bosco parteciperà alle celebrazioni conclusive del Bicentenario in India. Durante i 3 giorni, alla presenza di circa 1900 delegati, il Rettor Maggiore compirà varie visite significative e presiederà la funzione principale dei festeggiamenti presso il Netaji Indoor Stadium.

Dopo aver incontrato i minori della casa salesiana Don Bosco Ashalayam (Città della Speranza) di Howrah – opera che festeggia quest’anno 30 anni di servizio ai bambini di strada e che dispone di 25 centri in Kolkata – Don Á.F. Artime visiterà un avamposto salesiano, inaugurato per il Bicentenario, a favore dei più poveri dei poveri, a Bhagar, un’area adibita a discarica, abitata da circa 500 famiglie. Da lì il Rettor Maggiore si sposterà al “Don Bosco Self Employment & Research Institute” di Mirpara, dove sono offerti corsi di formazione a contrasto della dispersione scolastica.

Don Á.F. Artime inaugurerà anche un murale realizzato da un allievo salesiano che ritrae la missione, la visione e lo spirito della scuola Don Bosco a Liluah, anch’essa ad Howrah.

Il Rettor Maggiore poi presenzierà al Congresso della Famiglia Salesiana in Asia Sud, presso l’opera Don Bosco Liluah, che segnerà la cerimonia conclusiva del 200° anniversario della nascita di Don Bosco nella regione. Tema dell’appuntamento,­ cui sono attesi circa 1.900 Delegati in rappresentanza di 11 gruppi della Famiglia Salesiana, sarà: “Una Famiglia, una missione”.

“Questi centri nel distretto di Howrah a cui il X Successore di Don Bosco si recherà in visita nel suo primo viaggio in India sono molto significativi, dato che Don Bosco avviò la sua prima opera con i bambini di strada e insegnò loro le competenze per guadagnarsi da vivere”, ha commentato don Nirmol Gomes, Ispettore di Kolkata, la prima Ispettoria salesiana in India, eretta nel 1926.

Il X Successore di Don Bosco compirà anche una storica visita alla sede dei monaci induisti della Missione Ramakrishna.

E l’apice delle celebrazioni si avrà il 28 settembre presso il Netaji Indoor Stadium, con un evento che vedrà alternarsi messaggi di autorità civili e religiose con esibizioni e manifestazioni culturali.

Nel corso della sua visita il Rettor Maggiore sarà accompagnato da don Ivo Coelho, Consigliere per la Formazione, don Maria Arokiam Kanaga, Consigliere per la regione salesiana Asia Sud, don Giuseppe Casti, Delegato Mondiale per i Salesiani Cooperatori, don Horacio López, Segretario del Rettor Maggiore, e dai 12 Ispettori della regione.

Don Bosco sognò delle fiorenti opere salesiane a Calcutta e in India, nel 1886, due anni prima di morire; a Calcutta, negli archivi dell’arcidiocesi, è presente una lettera di Don Bosco all’arcivescovo di Calcutta, che gli aveva chiesto di aprire una casa lì.

Pubblicato il 25/09/2015