(ANS – Santiago) – Un nuovo terremoto ha scosso il Cile durante il pomeriggio di mercoledì 16 settembre. Il sisma ha colpito il Nord, il Centro e parte del Sud. “Ancora non abbiamo tutti i dati. Sembra che non ci siano state vittime tra i Salesiani, ma questa notte si sono succedute più di 70 repliche di forte intensità e non sappiamo se hanno provocato danni. Nella comunità di La Serena, vicina all’epicentro, tutti stanno bene e per ora non si rilevano danni”. Commenta in una mail a ANS don Alberto Lorenzelli, Ispettore del Cile.
Le rilevazioni del Centro Sismologico Nazionale hanno calcolato un’intensità del sisma pari a 8,4° Richter, con epicentro nel Nord, a 46 Km a ovest di Illapel, regione di Coquimbo. La durata e forza del sisma, insieme all’allerta Tsunami dichiarata per la parte costiera, hanno provocato preoccupazione e allarme nella popolazione in varie regioni.
L’Ufficio Nazionale di Emergenza del Ministero degli Interni ha dichiarato allerta rossa in tutto il paese.
Nonostante le difficoltà di comunicazione per il sovraccarico delle linee, l’Ispettore, don Alberto Lorenzelli, è riuscito a mettersi in contatto, durante la stessa notte, con le comunità delle opere salesiane dove il sisma si è stato avvertito maggiormente. Con le altre, nella mattina di giovedì.
Il Ministro degli Interni, Jorge Burgos, ha informato che al momento si registrano otto morti, vittime di crolli, frane o attacchi cardiaci.
I mass media hanno dato le stime dei danni provocati dal mare nelle zone della regione di Valparaíso. Inoltre le scuole sono state sospese tra le zone di Atacama e Araucanía, includendo la regione metropolitana come misura preventiva.
Questo nuovo terremoto arriva a pochi giorni dalle feste nazionali.
Conclude don Lorenzelli, “sto bene e anche tutti i Salesiani. Ma è stato molto violento, lungo, nella casa ispettoriale sembrava di stare su una nave in tempesta”.
Fonte: Oficina de Información Salesiana
Pubblicato il 18/09/2015