(ANS – Phnom Penh) – Come organizzazione educativa, umanitaria, assistenziale posta sotto la Società Salesiana di San Giovanni Bosco, il Programma “Don Bosco Children Fund” (DBCF) mira al sostegno dell’istruzione e al benessere dei bambini poveri cambogiani, attraverso l’aiuto pratico, l’educazione, l’amore e la protezione e secondo i tre cardini del Sistema Preventivo: Ragione, Religione, Amorevolezza. Il motto del programma è: “Educare i bambini, costruire il loro futuro”.

La strategia del DBCF si basa sul concetto “educazione per tutti, tutti per l’educazione”, che comprende:

• favorire la partecipazione scolastica dei più poveri tra i poveri, affinché ottengano un’educazione per la vita;
• promuovere programmi di formazione per le competenze dei bambini poveri;
• offrire ai bambini migliori opportunità per l’occupazione attraverso la formazione professionale e tecnica e/o gli studi superiori nelle università.

Le opportunità educative del DBCF si rivolgono essenzialmente ai minori più bisognosi: bambini di strada, orfani a causa di HIV/AIDS e bambini delle aree rurali. A gennaio 2015 i minori beneficiati erano 3.474 (maschi e femmine), in quattordici città e province del paese.

I criteri per l’assegnazione dell’assistenza educativa e sanitaria offerta dal DBCF vanno proprio alla ricerca dei minori più trascurati, dato che vengono selezionati:

• minori poveri e/o orfani – condizioni che vengono valutate nelle visite ai villaggi
• con grande desiderio di studiare, ma inseriti in famiglie che non possono mantenergli gli studi
• che non ricevono alcun altro sostegno da altre organizzazioni;
• tra i 6 e i 12 anni per l’istruzione elementare di base o tra i 12 e i 18 per l’istruzione secondaria o tecnica-professionale.

I bambini affetti da HIV o rimasti orfani a causa dell’AIDS sono una categoria di cui si ha particolare cura e attualmente sono 843 i minori inseriti nel programma.

I minori che partecipano al programma registrano miglioramenti nel comportamento e nei valori: esprimono maggiore fiducia in se stessi, elevano la considerazione della loro dignità e nutrono speranza per il futuro; guardare la loro vita in un modo più positivo e dotato di significato, conseguono delle buone occupazioni e si guadagnano da vivere onestamente, avendo compreso che l’educazione è la chiave per aumentare le loro opportunità e ridurre il loro stato di povertà.

Inoltre, quando sopravvengono delle emergenze – inondazioni, calamità, lutti familiari – ricevono aiuto e supporto dagli amici e dai benefattori del DBCF.

Pubblicato il 01/07/2015