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24/6/2015 - Ecuador - Il progetto salesiano “Acción Guambras”: per il riscatto e l’attenzione verso i ragazzi di strada
Foto dell'articolo -ECUADOR – IL PROGETTO SALESIANO “ACCIÓN GUAMBRAS”: PER IL RISCATTO E L’ATTENZIONE VERSO I RAGAZZI DI STRADA

(ANS – Quito)– Arrivare ai bambini che sperimentano il lavoro minorile è uno degli obiettivi della Fondazione Progetto Salesiano “Chicos de la Calle”, che ha salvato 2.300 bambini a rischio dalle strade dell’Ecuador, attraverso il progetto “Acción Guambras”. Attualmente gli educatori sociali del progetto accompagnano e si prendono cura dei bambini e delle loro famiglie negli ambienti in cui vivono, in cinque città: Ambato, San Lorenzo, Esmeraldas, Santo Domingo e Quito.

Il lavoro degli operatori di strada dei Salesiani è quello di conoscere i quartieri e le fasce più svantaggiate della città e realizzare un primo approccio per cercare di ottenere la fiducia dei bambini. Il tempo approssimativo di questa prima valutazione va da 1 a 3 mesi.

Questa forma di lavoro si compie in questa maniera, perché “molte volte la popolazione migrante di bambini-lavoratori arriva in alta stagione: durante le vacanze, a Natale e Capodanno”, dice Freddy Ruiz, uno dei responsabili tecnici del progetto Salesiano “Chicos de la Calle”. Questo rende il lavoro degli educatori di strada più complesso, dato che centinaia di bambini magari arrivano a Quito per 15 giorni o un mese e poi scompaiono.

“Il problema del lavoro minorile è qualcosa che è presente da sempre in Ecuador” afferma il signor Ruiz. Per combattere questo fenomeno, nel 1992 la Fondazione ha avviato dei contatti con il Comune di Quito, che hanno portato alla nascita del progetto “Acción Guambras”, a cui partecipano educatori di strada e il cui ruolo è quello di accompagnare e prendersi cura dei bambini e delle loro famiglie in diversi quartieri di Quito.

L’opportunità di partecipare al progetto è presentata dagli educatori di strada ai bambini una volta che si è già completata la prima fase di approccio. I minori entrano così a far parte di un sistema di assistenza globale nel quale ricevono, oltre ad un accompagnamento, anche sostegno scolastico e familiare per garantire il loro benessere.

Perché l’obiettivo fondamentale della Fondazione Progetto Salesiano “Chicos de la Calle” è che “tutti i minori siano scolarizzati”.

Vengono inoltre offerti seminari di formazione ai diritti, sia per bambini, sia per i genitori. E una volta che i bambini diventano parte del sistema di assistenza possono anche accedere alle mense scolastiche, ai servizi sanitari, alla consulenza psicologica, all’assistenza sociale e alle cure d’emergenza. Prima di iniziare un nuovo anno scolastico, inoltre, viene dato ai minori un kit per la scuola in cambio della partecipazione alle attività educative e pastorali.

Pubblicato il 24/06/2015

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