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24/6/2015 - Sudan - Muore in un incidente stradale don Charbel Daoura, SDB
Foto dell'articolo -SUDAN – MUORE IN UN INCIDENTE STRADALE DON CHARBEL DAOURA, SDB

(ANS – El Obeid) – Don Charbel Daoura, SDB, Vicario ed Economo dell’opera salesiana a El Obeid, in Sudan, è morto in un incidente stradale nella giornata di ieri, 23 giugno. Il salesiano, di 61 anni, originario della Siria e appartenente all’Ispettoria del Medio Oriente, nell’ultimo anno si era dedicato al Centro di Formazione Professionale dei Salesiani a El Obeid.

Don Daoura si stava recando ad un incontro con dei catechisti presso una missione cattolica, accompagnato da uno degli insegnanti del centro salesiano, signor Faadhil – che guidava l’auto. Durante il tragitto la vettura si è scontrata con un autobus e a quanto risulta don Daoura è morto sul colpo, dato che l’impatto è stato molto duro e l’auto si è ribaltata 3 volte. Il conducente è invece ricoverato presso l’Ospedale Civile di El Obeid dove si sta riprendendo da alcune gravi lesioni.

I familiari della vittima e don Munir El Rai, Ispettore del Medio Oriente, sono già stati avvisati. Intanto il salesiano coadiutore Andrea Comino sta sbrigando varie formalità con l’ospedale, mentre don Nagib Shennekji, salesiano siriano di stanza a Khartoum, la capitale del Sudan, ha contatto l’ambasciata siriana per organizzare il trasporto della salma nel paese natale di don Daoura.

“Ricordiamo a pregare per questo grande figlio di Don Bosco. Era molto cordiale, semplice, gran lavoratore e con un atteggiamento molto accattivante per cui era facile andare d’accordo con lui – ricorda don Poobalarayen Ferrington, Delegato ispettoriale per il Sudan –. Si sentiva obbligato verso tutto e dava ogni piccolo aiuto che gli veniva richiesto da lui. Molti di noi lo hanno incontrato mentre visitava il Sud Sudan. Possa la sua anima riposare in pace! Il suo amore per la promozione vocazionale, la formazione dei catechisti, l’accompagnamento dei giovani nella nostra parrocchia e il Centro di Formazione Professionale sono stati alcuni dei suoi grandi punti di forza. Che Dio lo accolga nella sua dimora e gli conceda la pace eterna”.

Pubblicato il 24/06/2015

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