(ANS – Torino) – Mancano ormai poche ore alla visita di Papa Francesco alla Basilica di Maria Ausiliatrice, per rendere omaggio a Don Bosco e incontrare Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice, giovani e responsabili di Pastorale Giovanile provenienti da tutta Italia. Come una grande calamita, Valdocco sta attirando moltissime persone di ogni ambiente e realtà, accomunate dal desiderio di vedere da vicino il Papa e di ascoltare da lui parole di speranza e incoraggiamento.
di Gian Francesco Romano
Da Roma parte nel pomeriggio di oggi il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, accompagnato dai membri del suo Consiglio Generale, dal suo Segretario, e da alcuni Ispettori di recente nomina, in questi giorni in Italia per il corso di formazione a loro destinato.
Tutti loro si ritroveranno domani pomeriggio ad accogliere il Papa nella Basilica, assieme a circa altri 1.200 membri della Famiglia Salesiana: la Madre Generale delle FMA, Madre Yvonne Reungoat, con il suo Consiglio; gli Ispettori salesiani d’Europa; religiosi e laici dei vari gruppi, giunti da ogni parte del mondo; oltre ai volontari che in queste settimane hanno prestato servizio d’accoglienza ai pellegrini della Sindone.
Ma se nella chiesa avrà luogo il momento più intimo, con la preghiera privata del Papa ai piedi dell’urna di Don Bosco, sarà nella Piazza di Maria Ausiliatrice che ci sarà la festa più grande. Nei diversi settori saranno accolte circa 20.000 persone, tra delegati dagli Oratori delle Diocesi di Torino, del Piemonte e d’Italia, i partecipanti all’Assemblea del Forum degli Oratori Italiani e i tantissimi giovani iscritti al programma dell’Happening degli Oratori.
Non c’è dubbio che il Papa saprà incoraggiare e incitare i tanti ragazzi presenti, raccogliendo il loro entusiasmo e restituendo loro motivazioni e stimoli per proseguire la loro opera educativa; così come ha già fatto ieri sera l'arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia, il quale rivolgendosi ai giovani raccolti a Torino per l'"Happening degli Oratori e dei Giovani" ha detto: " vi chiedo quello che Don Bosco sollecitava nei suoi ragazzi: imparate a credere in voi stessi e a stimarvi capaci di volare alto senza timore (...). Voi potete aspirare a cose grandi e meravigliose".
Pubblicato il 20/06/2015