(ANS – Kep City) – Don Gianluca Tavola, missionario del PIME e parroco della chiesa di Kampot, ha presieduto, lo scorso 25 maggio, la Festa di Maria Aiuto della Gioventù presso la riproduzione della Casa di Don Bosco a Kep City, mentre mons. Oliviere Schmitthaeusler, Vicario apostolico di Phnom Penh, ha accompagnato la comunità salesiana in quest’anno che segna il Bicentenario dell’Istituzione della festa liturgica di Maria Ausiliatrice e della nascita di Don Bosco.

Di don Albeiro Rodas, SDB

La celebrazione realizzata a Kep ha voluto ricollegarsi anche alla Festa della Donna, per presentare la Madonna quale modello di donna virtuosa necessaria nelle società moderne. La Giornata Internazionale della Donna, tradizionalmente celebrata l’8 marzo, è un evento di grande significato in un paese come la Cambogia, dove le donne ancora patiscono alti tassi di analfabetismo, violenza di genere e mancanza di opportunità economiche per spezzare il cerchio della povertà.

Collegare la Festa della Donna alla Festa di Maria Ausiliatrice, che a Kep viene chiamata già da 4 anni “Aiuto della Gioventù”, è un segno di grande spessore, perché la scuola tecnica salesiana prevede tra la sue finalità il rafforzamento e lo sviluppo delle giovani donne, dando loro le stesse opportunità di formazione tecnica che hanno i loro compagni maschi; e infatti le 7 sezioni tecniche sono aperte sia ai ragazzi, sia alle ragazze.

Il programma delle attività ha avuto inizio con una partita di calcio femminile vinta dalle ragazze del corso di Comunicazione Sociale; poi, nel pomeriggio, sono stati assegnati i riconoscimenti alle migliori studentesse di ciascun corso, così come a tutto il personale femminile della scuola.

La messa solenne è stata celebrata presso il Monumento alla Casa di Don Bosco – una riproduzione in scala della casa di Don Bosco “ai Becchi” – sita all’interno del campus “Don Bosco Hatrans”. Al termine della celebrazione hanno avuto luogo la tradizionale processione con le candele per il campus, la benedizione di Maria Aiuto della Gioventù e l’offerta delle lettere dei giovani a Maria.

La giornata si è conclusa con un atto culturale che ha incluso canti, danze e racconti in onore della “Madonna di Don Bosco”.

Pubblicato il 3/06/2015