(ANS – Mathi) – Nel pomeriggio di sabato 30 maggio il Rettor Maggiore è stato accolto presso la Stazione Dora, poco distante da Valdocco, da un gruppo di circa 200 giovani e amici di Don Bosco per intraprendere un viaggio in treno sulla stessa linea ferroviaria che tante volte il santo utilizzò. Ad accoglierlo, insieme alle autorità, anche l`ing. Fantini di GTT (Gruppo Torinese Trasporti) il quale ha consegnato il biglietto e fatto accomodare Don Àngel a bordo delle carrozze storiche. Il convoglio è poi partito in direzione Mathi facendo due brevi soste: a Venaria il Rettor Maggiore è stato accolto dai giovani e dalle famiglie dell`opera salesiana della città, guidati da don Dourland; a Ciriè invece ha ricevuto gli omaggi del sindaco dott. Brizio e del parroco don Tiso.

Di Federico Valle

Arrivati a destinazione a Mathi i viaggiatori hanno trovato ad attenderli la popolazione. Dopo il saluto del sindaco dott. Turinetti e del parroco don Savant è stata conferita in modo solenne al Rettor Maggiore la cittadinanza onoraria del Comune di Mathi per i grandi meriti che l`opera salesiana e specialmente la cartiera, acquistata da Don Bosco nel 1877, hanno dato allo sviluppo economico e sociale del paese. Quindi le autorità si sono recate presso la ex cartiera salesiana, attualmente in comproprietà tra le due società Ahlstrom e Munskjo, che impiega 550 persone. A guidare la visita sono stati i due amministratori dott. Borlatto e dott. Cellai.

Presso la sala conferenze l`ing. Mirone, dirigente del sito produttivo, ha illustrato la storia con particolare attenzione agli anni in cui Don Bosco stesso gestì l`impresa e poi al periodo salesiano che si prolungò fino agli anni `20 del Novecento. Il Rettor Maggiore ha ricordato la grande attenzione di Don Bosco per il mondo del lavoro e l`importanza della buona stampa in vista della missione salesiana; ha poi visitato la camera del santo conservata intatta grazie alla sensibilità dei proprietari che si sono succeduti. La cartiera ha voluto ricordare questo storico evento con la posa di una lapide commemorativa nella cappella interna e donando a Don Àngel un quaderno stampato dalla cartiera e spedito da Don Bosco stesso ai primi missionari in Argentina. Questo oggetto è tornato per l`occasione a Mathi dalla missione di Nostra Signora della Candelaria di Rio Grande.

Il gruppo si è quindi spostato nel vicino paese di Nole dove il Rettor Maggiore è stato accolto nel cortile della casa del medico di Don Bosco: qui ha ricevuto il saluto del sindaco dott. Bertino e del parroco don Marino, ha incontrato i ragazzi dell`oratorio parrocchiale, ha ascoltato un testo in dialetto piemontese e ha potuto assistere allo spettacolo dei frustai che hanno fatto risuonare le loro fruste per ricordare l`artigianato tipico del periodo in cui Don Bosco frequentava il paese.

La Santa Messa nella solennità della Santissima Trinità è stata celebrata nella chiesa parrocchiale di Nole e a conclusione della giornata Don Àngel ha assistito al musical "Don Bosco operaio di Dio”, presso il Noleforum, a cura dell`oratorio salesiano di Rivoli, ballando anche sul palco con i giovani attori.

Pubblicato il 1/06/2015