Logo di Ans - Vai alla Home Page
ANS - Agenzia iNfo Salesiana



IT EN ES FR PT PL Versione Standard || Solo Testo

Stampa la pagina corrente Stampa   
:. NEWS

8/5/2015 - Spagna - Da bambina a madre: 20.000 minori partoriscono ogni giorno nei paesi in via di sviluppo
Foto dell'articolo -SPAGNA – DA BAMBINA A MADRE: 20.000 MINORI PARTORISCONO OGNI GIORNO NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO

(ANS – Madrid)– Circa 13 milioni di ragazze sotto i 18 anni rimangono incinte ogni anno in tutto il mondo, secondo i dati del Fondo della Popolazione delle Nazioni Unite, e quasi il 95% di loro vive in paesi in via di sviluppo. “La maggior parte di queste minorenni non diventano madri per scelta. Molte vengono costrette a sposarsi, altre sono violentate e tutte hanno in comune la mancanza di risorse, educazione e informazione”, denuncia Ana Muñoz, portavoce della Procura Missionaria Salesiana di Madrid. In occasione della “Festa della Mamma” che si celebra in questi giorni in molti paesi, la Procura lancia la campagna “Cuidemos de Ellas” (prendiamoci cura di loro).

“Ora che ci accingiamo a celebrare la Festa della Mamma abbiamo voluto ricordare anche le minori che si lasciano alle spalle l’infanzia per diventare madri”, ha aggiunto la sig.ra Muñoz, spiegando il senso della campagna “Cuidemos de Ellas”, che ha per protagoniste proprio queste giovani.

In molte parti del mondo i Salesiani si prodigano per queste giovani e i loro futuri figli. Lo testimoniano i progetti “Querebebé”, in Repubblica Dominica, o “Casa Lunas” in Uruguay, o la “Casa Mamma Margherita” in Repubblica Democratica del Congo. Perché spesso le ragazze vengono stigmatizzate e rifiutate dalle loro famiglie e devono affrontare da sole tutta la situazione. I salesiani non solo le offrono un luogo sicuro in cui stare, danno loro accesso ai servizi medici, le aiutano nel parto e nell’educazione dei figli e danno loro una formazione professionale e un’educazione in modo da poter affrontare il futuro. “La mia vita è tornata ad avere un senso. Ora so come prendermi cura di mio figlio e lottare per lui”, racconta Melissa, di 16 anni, che è stato accolta nel progetto “Querebebé”.

L’educazione riduce i rischi di gravidanze ai quali le minori non sono preparate. “In Sierra Leone, ad esempio, dove le scuole sono state chiuse per l’Ebola, si è registrato un forte aumento delle ragazze incinte, alle quali ora viene impedito di andare a scuola perché sono ritenute di cattivo esempio”, ha denunciato la portavoce della Procura di Madrid. I salesiani in loco già si sono attivati per far sì che le ragazze possano continuare a ricevere le loro lezioni, “anche se sarà in altri momenti. Probabilmente nel pomeriggio”, spiegano i religiosi.

“Cuidemos de ellas”è una campagna in cui ciascuno sforzo viene moltiplicato per due.

Maggiori informazioni sulla campagna e alcune testimonianze di madri-bambine, sono disponibili sul sito della Procura di Madrid.

Pubblicato il 08/05/2015

comunica ANS news


Le ultime News
14/3/2016 - RMG – Incontro dei Maestri dei Novizi
14/3/2016 - Brasile – L’Educomunicazione apre nuovi orizzonti tra i giovani
14/3/2016 - India – Iniziative ecologiche tra i ragazzi
14/3/2016 - Filippine – Il Rettor Maggiore al centro “Don Bosco Boys Home”
11/3/2016 - RMG – Vicini a don Uzhunnalil, le parole di don Cereda


News dell'ultima settimana
News dell'ultimo mese