(ANS – Shillong) – L’Expo Giovanile Salesiana 2015 svoltasi a Shillong dal 23-26 aprile ha riunito numerose autorità pubbliche e leader della società civile, unanimi nell’ammirazione per il sistema educativo di Don Bosco, che, hanno affermato, offre le migliori opportunità per i giovani di costruire sui propri talenti.

Nel secondo giorno dell’evento giovanile mons. Thomas Menaparampil, Amministratore Apostolico di Jowai, ha rivolto un appello ai giovani del Nord-Est dell’India a diventare agenti di pace e di giustizia. Durante l'Eucaristia il presule ha citato gli esempi di eroi che hanno superato gli ostacoli e fatto un bene immenso all’umanità, e ha esortati i ragazzi a “sbarazzarsi dell’odio, la violenza e l’ingiustizia”.

Nel terzo e penultimo giorno di attività, presso il “Don Bosco Mini Stadium”, l’on. David Nongrum, del Parlamento dello Stato di Meghalaya, ha definito l’opera salesiana una “istituzione di eccellenza che crea futuri leader che credono in valori umani concreti”. Quindi ha aggiunto che lo riempie di orgoglio sapere che nel Nord-Est indiano ci siano giovani uomini e donne altruisti che si spendono per portare nel mondo amore e attenzione verso il prossimo nello stile di Don Bosco.

Il dott. Sanjay Goyal, Vice Commissionario del Servizio Amministrativo Indiano nelle Khasi Hill orientali, ha poi sfidato i giovani a prendere coscienza delle proprie potenzialità e a farsi coinvolgere nella creazione di una società migliore. Nel suo discorso ha toccato molte questioni, come l’importanza della collaborazione, la necessità di sostenere la diversità, e la lotta all’abuso di sostanze.

La Dott.ssa Mazel Ampareen, Ministro degli affari urbani del Governo di Meghalaya, ha invocato un cambiamento di mentalità tra i giovani. Piuttosto che chiedere ciò che si è possibile avere, i giovani dovrebbero prendere in considerazione ciò che possono fare per gli altri. “Con l’aiuto di Dio, non c’è nulla che i giovani non possono raggiungere” ha ricordato.

Il dott. Shaiphyrnai Phynrang, Segretario per l’Educazione del Movimento dei Giovani Cattolici Indiani, ha sfidato i giovani ad “accendere una fiamma, far brillare un sogno” e ha incoraggiato le centinaia di ragazzi presenti a trasformare la scintilla che già hanno, in fiamme che ardano per il bene degli altri.

Il dott. A.K.Nongkynrih, Responsabile del Dipartimento di Sociologia alla “North-Eastern Hill University” ha tenuto un discorso sulla “Leadership per la Trasformazione” nella quale ha messo in evidenza le qualità che un capo deve avere per condurre significativi cambiamenti nella società.

Da ultimo, don Nestor Guria SDB, Ispettore dei Salesiani di Dimapur, nell’Eucaristia, ha approfondito il tema del terzo giorno dell’Expo giovanile: “Don Bosco: un sogno per i giovani”.

Pubblicato il 29/04/2015