(ANS – Tiruchy) – Il “DB Jananam”, il servizio di Pastorale salesiana per il contrasto delle dipendenze, elaborato dall’Ispettoria di India-Trichy, dall’8 al 17 aprile 2015 ha organizzato un campo di cura e accompagnamento per adolescenti con problemi di dipendenze da sostanze. È stato il primo campo del genere mai realizzato nell’Ispettoria e vi hanno partecipato 6 ragazzi, provenienti dai centri Don Bosco Anbu Illam (DBAI) di Salem e Coimbatore.

I due centri di riabilitazione per bambini e giovani, a Salem e Coimbatore, avevano identificato oltre 20 adolescenti pesantemente dipendenti da sostanze da inalazione o altre droghe, ma solo 6 di loro hanno accettato di partecipare al campo, condotto in collaborazione con le suore di Sant’Anna di Lucerna e il programma “Karunai Illam” dei Carmelitani della Beata Vergine Maria Immacolata.

I ragazzi hanno avuto bisogno di una grande attenzione individuale, sono risultati dipendenti da sostanze da inalazione ed hanno manifestato più dipendenze, arrivando fino ad un massimo di 5. Tutti hanno abbandonato la scuola e fatto esperienza del lavoro minorile.

Il programma è stato organizzato in un ospedale vero e proprio con uno psichiatra e un consulente per le riabilitazioni. Don John Dharman, Direttore del DB Jananam, e don Jude Muthuselvan, Vicedirettore, hanno accompagnato i minori lungo tutte le 10 giornate. Il processo ha previsto esami fisici e psichiatrici, intervento farmacologico, consulenza psicologica per la riabilitazione, stimoli multimediali, Pranic Healing, Terapia del Riso e metodi della Programmazione Neuro Linguistica (PNL).

I minori hanno anche ricevuto la visita di esponenti degli Alcolisti Anonimi e dei Narcotici Anonimi, i quali hanno condiviso le loro esperienze di dipendenze e li hanno così motivati a fare a meno delle varie droghe. In visita al campo sono giunti anche don Amal, Coordinatore del programma “Youth at Risk” (Yar) di Tiruchi e don David Ryan, Direttore del DBAI di Coimbatore.

I ragazzi hanno risposto bene alle cure e mostrato di essere sulla buona strada per una completa riabilitazione. Entrambi gli istituti DBAI hanno inoltre previsto un percorso di accompagnamento e l’équipe che ha condotto il campo prevede in futuro di realizzare altre simili esperienze.

Pubblicato il 20/04/2015