(ANS – Monrovia) – Gli allievi delle scuole salesiane di Monrovia, in Liberia, che stanno riprendendo le lezioni dopo la chiusura forzata delle scuole a motivo dell’epidemia di Ebola, hanno ora accesso ad una migliore alimentazione grazie ad una collaborazione sviluppata tra la Procura Missionaria Salesiana di New Rochelle e l’ONG cristiana “Feed My Starving Children”, impegnata a “nutrire i Figli di Dio affamati nel corpo e nello spirito”. Il riso fortificato offerto dall’organizzazione viene distribuito agli studenti durante l’orario scolastico e costituisce, per alcuni, l’unico pasto della giornata.

Ad aprile, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), non si sono registrati nuovi casi di Ebola in Liberia. Ad ogni modo. da quando è scoppiata l’epidemia, l’OMS ha segnalato più di 9.712 casi confermati e 4332 morti per il virus nel paese.

Prima di riaprire ufficialmente le scuole, i Salesiani in Liberia hanno diffuso informazioni sulla prevenzione dell’Ebola e una formazione specifica per gli insegnanti. Gli edifici scolastici e le aule sono stati accuratamente puliti e disinfettati. Una équipe di educatori, all’interno della “Task Force Cattolica Nazionale” ha condotto due corsi distinti per 528 insegnanti di 28 scuole cattoliche situate nelle contee Montserrado, Bomi, Gbarpolu, Margibi e Grand Bassa. Inoltre, una guida sulla prevenzione dall’Ebola è stata fatta circolare tra le scuole cattoliche, comprese le scuole salesiane del paese.

Ora che le scuole sono riaperte e le lezioni sono riprese, i Salesiani sono di nuovo a lavoro nell’importante compito di costruire delle routine, delle abitudini regolari per i loro studenti. La precedente spedizione di aiuti alimentari alla scuole salesiane in Liberia e Sierra Leone, frutto della collaborazione della Procura di New Rochelle con l’ONG “Stop Hunger Now” sta già fornendo ogni giorno pasti nutrienti agli studenti, aiutandoli a concentrarsi sui loro studi e a migliorare la loro salute complessiva. Altri programmi realizzati dai Salesiani, inoltre, stanno aiutando i bambini a tornare a scuola fornendo assistenza economica ad oltre 100 famiglie, così da agevolarli nel pagare le tasse scolastiche.

“Questo cibo non solo incoraggia gli allievi a frequentare la scuola, ma permette loro di concentrarsi sull’educazione di cui hanno bisogno, senza preoccuparsi di pensare a dove trovare il loro prossimo pasto. I bambini non possono imparare a stomaco vuoto”, dice don Mark Hyde, responsabile della Procura di New Rochelle.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito della Procura di New Rochelle.

Pubblicato il 10/04/2015