Logo di Ans - Vai alla Home Page
ANS - Agenzia iNfo Salesiana



IT EN ES FR PT PL Versione Standard || Solo Testo

Stampa la pagina corrente Stampa   
:. NEWS

4/11/2014 - Corea del Sud - La veglia di tutti Santi, la notte di Don Bosco!
Foto dell'articolo -COREA DEL SUD – LA VEGLIA DI TUTTI SANTI, LA NOTTE DI DON BOSCO!

(ANS – Seul) – Per celebrare il Bicentenario della nascita di Don Bosco e la veglia di Tutti i Santi, alla sera del 31 ottobre circa 300 membri della Famiglia Salesiana della Corea del Sud si sono ritrovati nella Casa ispettoriale dei Salesiani, a Seul, per una serata di preghiera, spettacoli e festa. All’iniziativa ha partecipato, tramite un video-messaggio, anche il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime.

di Hilario Seo, SDB

“Carissimi membri della Famiglia Salesiana in tutti i vari gruppi e rami della Corea. Voglio estendere un caloroso saluto e invitarvi a vivere quest’Anno Bicentenario con una sensibilità speciale. Un anno in cui Don Bosco ci invita a essere più autenticamente Famiglia Salesiana (…) Noi non siamo Famiglia Salesiana solo per stare confortevolmente, felici tra di noi. Siamo una forza viva nella Chiesa, e dobbiamo essere veramente discepoli e missionari in questo momento e in tutto il mondo” ha detto il Rettor Maggiore nel suo messaggio.

La notte di veglia era iniziata con la preghiera animata dalle Suore di Carità di Gesù, accompagnata da immagini suggestive e dal canto “Koinonia”, presentato come omaggio al Papa nel corso della sua visita al paese, nello scorso agosto.

Poi, dopo il video del Rettor Maggiore, le Figlie di Maria Ausiliatrice hanno rappresentato un brano su Don Bosco, che ha richiamato anche l’attualità dei tanti giovani d’oggi che disperatamente hanno bisogno del carisma salesiano per superare le difficoltà della loro vita.

I Salesiani Cooperatori hanno invece messo in scena un breve sketch per sottolineare orgogliosamente la loro vocazione laicale e il legame identitario con l’Oratorio di Valdocco.

Né sono mancate testimonianze da parte dei collaboratori laici che condividono la missione salesiana in varie presenze. Un collaboratore del Liceo Salesiano di Gwangju, ad esempio, che da oltre 20 anni collabora nella segretaria generale, ha raccontato con un’intervista chi è Don Bosco per lui e ha chiesto ai Salesiani e alla Famiglia Salesiana di dare maggiore spazio ai laici nella corresponsabilità della missione.

Ed in una festa salesiana non potevano mancare i giovani, che si sono esibiti attraverso la “John’s band”, una banda musicale composta da 18 membri e dedicata a don John Lee, salesiano coreano missionario in Sudan, morto nel 2009.

“La spiritualità di Don Bosco, senza dubbio, è adatta al tempo d’oggi. Come ha detto il Rettor Maggiore, dobbiamo andare avanti per cercare e incontrare i giovani più poveri, come forza viva della Chiesa. Prendendo a cuore la spiritualità di Don Bosco, che ha come sua natura la continuità, l’universalità e la capacità di adattarsi, dobbiamo uscire verso il mondo e diventare veri discepoli e missionari”, sono state le parole conclusive dell’Ispettore, don Stefano Yang.

Pubblicato il 04/11/2014

comunica ANS news


Le ultime News
14/3/2016 - RMG – Incontro dei Maestri dei Novizi
14/3/2016 - Brasile – L’Educomunicazione apre nuovi orizzonti tra i giovani
14/3/2016 - India – Iniziative ecologiche tra i ragazzi
14/3/2016 - Filippine – Il Rettor Maggiore al centro “Don Bosco Boys Home”
11/3/2016 - RMG – Vicini a don Uzhunnalil, le parole di don Cereda


News dell'ultima settimana
News dell'ultimo mese