(ANS – Cebu) – Il Consigliere per la regione salesiana dell’Asia Est Oceania, don Václav Klement, ha incontrato lo scorso 18 Settembre il personale dell’Ufficio di Pianificazione e Sviluppo (PDO, in inglese) dell’Ispettoria delle Filippine Sud (FIS). Fondato nel 1995, questo PDO è ancora oggi l’unico punto di riferimento del genere per la regione, modello per i PDO in procinto di essere avviati.
Nell’incontro don Klement ha ringraziato tutti i presenti per i successi e la crescita continua registrati negli ultimi 19 anni, che hanno permesso di ottenere fiducia da parte delle agenzie internazionali, salesiane e non. Così è stato ad esempio durante i soccorsi successive al passaggio del tifone Yolanda e per la ricostruzione a Tacloban, Borongan e Bantayan.
Quindi, durante un vivace confronto, sono emersi tre temi principali:
Come convincere i superiori delle altre circoscrizioni o delegazioni della necessità di avviare un PDO?(Al momento, infatti, le delegazioni ispettoriali di Indonesia e Papua Nuova Guinea-Isole Salomone; le Ispettorie del Vietnam, con la Mongolia, e del Myanmar; e la Visitatoria di Timor Est stanno progettando l’avvio di queste strutture). Attraverso:
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la semplice condivisione dei passati 19 anni, con il passaggio da piccolo Ufficio Progetti, sostenuto dalla Procura Missionaria di New Rochelle, alla crescita successiva, che dimostra l’importanza della formazione e del cambio di mentalità tra i Salesiani;
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la consapevolezza che l’approccio professionale (basato su programmi, progetti ciclici) ha aiutato l’Ispettoria a sostenere molti settori della missione Salesiana (soprattutto nell’ambito della formazione professionale e dei giovani a rischio);
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la constatazione che la stabilità e la continuità di un PDO aiutano nella creazione di rapporto fiduciario con i benefattori.
Le principali sfide incontrate?
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L’assenza di titolarità diretta dei Salesiani dietro alcuni progetti;
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il bisogno di rafforzare e responsabilizzare i partner missionari laici (Lay Mission Partners);
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lo sforzo di mantenere i vecchi benefattori e di trovarne di nuovi;
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l’impegno di accompagnare i 5-6 giovani volontari internazionali;
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il muoversi dalla aree di comfort prodotte da vasti progetti di raccolta fondi verso nuove aree;
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la comprensione, a volte limitata, del PDO in seno alla Pastorale giovanile.
Suggerimenti su come aiutare la formazione dei Salesiani verso i PDO?
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Portare gli Ispettori della regione, interessati ad avviare dei PDO, in visita a Cebu;
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assicurare uno spazio formativo sui PDO nei curricula di formazione iniziale;
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favorire una mentalità di programmazione, per un maggiore coordinamento dei PDO nel Piano Ispettoriale Generale e con le varie commissioni ispettoriali;
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registrare il PDO come Organizzazione Non Governativa, così da poter essere una istituzione in grado di dialogare con altri enti governativi e della società civile.
Attualmente il PDO di Cebu conta su 6 elementi di personale e ha appena nominato il suo nuovo direttore, nella persona di don Alan Ross Banogon.
Pubblicato il 29/09/2015