(ANS – Chieri)– Il Campobosco 2014 ha già superato la metà degli appuntamenti in programma: finora, tra i tanti eventi, ci sono stati l’incontro con Madre Yvonne Reungoat, Madre generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, a Mornese; la visita a Chieri, Castelnuovo Don Bosco, Mondonio e Morialdo; e un percorso per il Colle Don Bosco – dove i giovani spagnoli e portoghesi risiedono e dove hanno potuto vedere l’umile casa di Don Bosco e il luogo in cui il santo ebbe il sogno dei 9 anni. Oggi, 6 Agosto, i giovani incontrano il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime.
Il 4 Agosto i giovani partecipanti sono stati a Mornese, paese natale di santa Maria Domenica Mazzarello. “Maìn è un esempio di semplicità e dedizione. Nonostante le difficoltà, confidò pienamente nel Signore”, ha detto Madre Reungoat ai giovani, richiamando la figura della santa – col suo noto soprannome – durante l’incontro nella tenuta della Valponasca.
Ieri, 5 Agosto, per la prima volta dal loro arrivo, gli oltre 400 partecipanti non hanno dovuto spostarsi in autobus; a piedi hanno visitato Chieri, Castelnuovo Don Bosco, Mondonio e Morialdo, luoghi significativi della vita di Don Bosco e san Domenico Savio. Nell’occasione don Juan Carlos Pérez Godoy, Superiore dell’Ispettoria “San Giacomo Maggiore”, con sede a Madrid, ha ricordato ai giovani che “Chieri parla di vocazione e discernimento”. Durante la mattinata i giovani iberici hanno visitato pure la casa di Don Bosco, ai Becchi.
I ragazzi hanno poi sostato presso il “Prato del Sogno”, in uno dei momenti più speciali del Campobosco 2014. Lì, nel luogo in cui Don Bosco ebbe il noto “sogno dei 9 anni” – che segna un prima e un dopo nella sua vita – i giovani si sono fermati per riflettere e pregare, coscienti di essere essi stessi parte della realtà che è emersa da quel sogno di tanti anni fa.
Nel pomeriggio i ragazzi hanno avuto modo di accostarsi al sacramento della Riconciliazione, durante una speciale liturgia presieduta da don Fabio Attard, Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile Salesiana. “Non è un’esperienza di paura, ma di comunione”, ha detto don Attard, che ha anche ricordato che “Don Bosco ha accolto il piano di Dio con serenità”.
Oggi, 6 Agosto, è in programma l’incontro dei ragazzi del Campobosco 2014 con il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime.
Pubblicato il 06/08/2014