Logo di Ans - Vai alla Home Page
ANS - Agenzia iNfo Salesiana



IT EN ES FR PT PL Versione Standard || Solo Testo

Stampa la pagina corrente Stampa   
:. NEWS

14/7/2014 - Brasile - Mondiali di Calcio 2014: la voce dei bambini
Foto dell'articolo -BRASILE – MONDIALI DI CALCIO 2014: LA VOCE DEI BAMBINI
Fotografia disponibile in Image Bank

(ANS – Itajaí) – Con la combattuta finale tra Argentina e Germania si sono chiusi ieri i Mondiali di Calcio 2014; pian piano i riflettori dei media internazionali abbandoneranno il Brasile, almeno fino alle prossime Olimpiadi del 2016. Ma al di là dei grandi risvolti politici, sociali ed economici che simili eventi hanno, lo sport è prima di tutto gioco, allegria e divertimento, per cui i più autorizzati a parlarne sono i bambini: alcuni di loro sono stati intervistati al “Parque Dom Bosco” di Itajaí.

Joao Pedro

Ho 10 anni, vado a scuola, faccio il 4° anno della scuola fondamentale. Vivo con mia nonna assieme a mia sorella Ana Julia. Mio papà è morto ammazzato e mia mamma vive da sola.

Ketlyn

Ciao, sono Ketlyn, ho 7 anni, e sono arrivata ad Itajaí da pochi mesi con la mia mamma e i miei 5 fratelli. Abitavo nel Parà, vicino all’Amazzonia. Faccio il 2° anno. Mio papà ci ha abbandonati quando io avevo un anno. Non so niente di lui. Vivo con la mamma, le mie sorelle Karine, Karin e Maria, Gabriela e mio fratello Mateus. Mia mamma lavora tutto il giorno facendo pulizie nelle case.

Ronald

Ho 8 anni, sono arrivato dal Paranà con la mia famiglia. Mio papà e mia mamma sono alla ricerca di un lavoro. Con me vivono anche la mia sorellina Thais, e le mie sorelle Eliziane e Crislaine. Per ora lo zio di mia mamma ci ha dato una piccola casa in legno dove vivere. Vado a scuola, faccio il 2° anno.

Com’è una tua giornata normale?

JP: Mi alzo alle 6.30, mi vesto e vado al Parque Dom Bosco. Lì alle 8 ci danno la colazione e poi, dopo la preghiera, andiamo nelle aule per le nostre attività. Ci sono sempre novità. Mi danno anche il pranzo e poi vado a scuola fino alle 17. Torno a casa mia, gioco nella strada con i miei amici finché non è notte.

K: Mio fratello Mateus alle 7 mi accompagna al Parque. È bello lì, si mangia, si fanno tante attività e giochi. A me piace giocare a tennis, anche se non sono brava. Dopo il pranzo al Parque, mia sorella Karine mi accompagna alla scuola. Alla sera aiuto la mamma a lavare i piatti e i vestiti e gioco con mia sorella Karin.

R: Ci alziamo e per lavarci andiamo fuori che c’è una pompa di acqua. Io e Eliziane andiamo a scuola al mattino, ma alle 11.30 siamo già al Parque per mangiare e poi giocare e divertirci. Alla sera la mamma ci legge una storia finché c’è luce, perché poi abbiamo solo due candele per illuminare la casa.

Ti piace il Calcio? Ci giochi?

JP: Mi  piace, anche se preferisco lo skate.

K: Mi piace il Calcio sì, anche se i maschi non ci lasciano giocare sempre.

R: Io gioco bene a Calcio, mi piace molto.

Puoi vedere le partite? Sei mai stato allo stadio a vedere la tua squadra?

JP: Vedo le partite al bar del nostro bairro, perché la nonna ha la tv rotta. No, mai stato allo stadio del Flamengo. Ma una volta Neymar è stato qui vicino e l’ho visto uscire dall’hotel… Almeno, mi sembrava lui.

K: Sì, il nostro amico pastore ha una televisione in casa e ci invita lì per le partite. Non so nemmeno come sia fatto uno stadio.

R: No. Non abbiamo energia elettrica ancora nella casa. Ma ascolto la radio dei nostri vicini. Allo stadio ci andrò quando sarò un campione della Selecão.

Pubblicato il 14/07/2014

comunica ANS news


Le ultime News
14/3/2016 - RMG – Incontro dei Maestri dei Novizi
14/3/2016 - Brasile – L’Educomunicazione apre nuovi orizzonti tra i giovani
14/3/2016 - India – Iniziative ecologiche tra i ragazzi
14/3/2016 - Filippine – Il Rettor Maggiore al centro “Don Bosco Boys Home”
11/3/2016 - RMG – Vicini a don Uzhunnalil, le parole di don Cereda


News dell'ultima settimana
News dell'ultimo mese