(ANS – Bangalore) – La ong “Bangalore Oniyavara Seva Coota” (BOSCO), dell’Ispettoria salesiana di Bangalore (INK), ha organizzato un corso di formazione per sensibilizzare le autorità ferroviarie e il personale di polizia delle stazioni in merito alla salvaguardia dei diritti dei bambini che circolano nelle piattaforme ferroviarie e per far conoscere la dura realtà che questi minori spesso si portano dietro.

Il corso, che ha goduto del supporto anche del Dipartimento per lo Sviluppo delle donne e dei bambini, del Governo del Karnataka e della Divisione Sud Occidentale delle Ferrovie di Bangalore, si è svolto lo scorso 27 Marzo a Bangalore.

Nella giornata di corso sono stati presentati i risultati delle operazioni di recupero condotte da BOSCO nei giorni dal 10 al 16 Marzo, svolte in collaborazione con il Dipartimento per lo Sviluppo delle donne e dei bambino: circa 52 operatori, tra cui 16 volontari, hanno sottratto alla strada 202 bambini, ad una media di quasi 30 bambini al giorno.

Alla giornata di formazione sono intervenute varie autorità dei servizi ferroviari e della Polizia, che si sono rivolte a circa 35 persone, loro colleghi o sottoposti, che hanno partecipato al corso.

Don George PS, Direttore del BOSCO ha introdotto i lavori e presentato rapidamente i risultati dell’operato dell’organizzazione nelle stazioni ferroviarie della città negli ultimi 18 anni: oltre 50.000 bambini recuperati.

Dopo aver elencato alcune cause per cui i minori si rifugiano nelle stazioni (problemi familiari, povertà, ricerca di lavoro…), il salesiano ha sottolineato che, mentre i ragazzi che incontrano gli operatori del Bosco accedono all’educazione, quanti rimangono abbandonati a sé stessi nelle stazioni molto facilmente, o finiscono nelle mani di affaristi che li sfruttano, oppure assumono comportamenti antisociali e delinquenziali.

Nel corso degli altri interventi successivi sono state ricordate le Raccomandazioni per la Salvaguardia dei Bambini nelle Stazioni Ferroviarie elaborate dalla Commissione Nazionale per la Protezione dei Diritti dei Bambini; ed è stata ribadita l’importanza di alcuni elementi chiave: fornire nelle stazioni dei servizi di base separati per ragazzi e ragazze; sensibilizzare il personale di polizia ad avere atteggiamenti rassicuranti; rendere il più possibile nota l’esistenza di “child line” per i minori soli; far presente ai minori i rischi di una vita di strada; e lavorare congiuntamente e in sinergia tra tutti gli attori del settore allo scopo di cambiare in meglio la vita dei bambini.

Pubblicato il 10/04/2014