(ANS – Roma) – Anche oggi momenti di discernimento per le elezioni che  impegnano i capitolari in questa settimana. Novità nel processo di elezione per i Consiglieri di settore, così come deliberato dall’assemblea capitolare.

Già nella serata di mercoledì 26 Marzo ogni gruppo di capitolari, divisi per Regioni, ha offerto le prime segnalazioni per i Consiglieri di settore, indicando un candidato interno e uno esterno alla Regione.

In questo modo, per ognuno dei 5 Settori (Formazione, Pastorale giovanile, Comunicazione sociale, Missioni, Economia) sono cominciate ad essere composte le prime liste con i candidati, alcuni dei quali sono ricorrenti.

Non tutti i candidati segnalati dai capitolari sono membri dell’assemblea capitolare.

Nella mattinata di giovedì 27, alla luce delle consultazioni del giorno precedente, i capitolari hanno proceduto con due distinte votazioni sondaggio per i Consiglieri di settore, per i quali si procederà in modo distinto.  

Questi processi elettorali sono l’espressione esterna, visibile e tangibile, di un clima e di una realtà spirituale che è il contesto umano e di fede nel quale si continua a fare esperienza giorno dopo giorno.

È quanto ha evidenziato il Rettor Maggiore all’inizio di assemblea: c’è da ringraziare per il clima di fraternità che si vive gli uni con gli altri e per il desiderio di comunione. E  conclude con un auspicio: “cerchiamo tutti nella verità ciò che il Signore vuole” per il bene della Congregazione.

Anche il Vicario del Rettor Maggiore, don Francesco Cereda, nell’omelia dell’Eucarestia del mattino, prendendo spunto dalle Letture del giorno, ha invitato a fare memoria che “l’unità nella diversità è un dono gratuito da accogliere e un compito arduo da realizzare”.

E facendo un riferimento esplicito alla giornata, ancora piena di votazioni per le elezioni, ha affermato: “Nella Congregazione abbiamo il dono e il compito di custodire e far crescere l’unità carismatica, guardando tutti al nostro caro Padre e Fondatore Don Bosco, riconoscendo la guida del suo successore, e, come affermano le Costituzioni, garantendo una formazione ‘unitaria nei contenuti essenziali e diversificata nelle espressioni concrete’. Nello stesso tempo dobbiamo impegnarci a valorizzare le differenze; oggi, con l’elezione dei Consiglieri di Settore, avremo la possibilità di dare il nostro apporto come Capitolo alla costruzione di un Consiglio generale che esprima la ricchezza delle diversità della nostra Congregazione, una Congregazione che diventi sempre più interculturale e transculturale”.

E citando Papa Francesco, ha ribadito: “Il conflitto e la divisione possono essere un rischio, di cui essere avveduti. Occorre esserne consapevoli per affrontarli e superarli. In questo modo si rende possibile sviluppare una comunione nelle differenze, che può essere favorita solo da quelle nobili persone che hanno il coraggio di andare oltre la superficie conflittuale e considerano gli altri nella loro dignità più profonda… L’unità è superiore al conflitto”.

Pubblicato il 27/03/2014