(ANS – Canlubang) – Venerdì 7 febbraio, giovani provenienti da varie case salesiane della Filippine Nord (FIN) hanno partecipato in massa alla tappa conclusiva di un pellegrinaggio che ha accompagnato le immagini e le reliquie di 3 beati salesiani: Laura Vicuña, Alberto Marvelli e Ceferino Namuncurá.
Alle 8 del mattino presso l’opera Don Bosco a Canlubang è stata celebrata la liturgia iniziale, guidata da don Gerardo Martin, sdb, Direttore del Prenoviziato; quindi ha avuto inizio il cammino, fino al Centro di Spiritualità “Maria Ausiliatrice” a Batulao, a sud di Manila.
Per le 10:00 i pellegrini sono arrivati a destinazione e lì numerosi volontari hanno spiegato ai pellegrini le modalità del “Camino Walk” – primo di una serie di eventi chiave della giornata. Così le reliquie dei tre giovani beati salesiani sono state scortate da pellegrini scalzi fino alla Cappella di Gesù Adolescente, dove don Eligio Cruz, Ispettore FIN, ha presieduto l’Eucaristia, nella quale ha evidenziato l’eroismo e la santità dei 3 beati salesiani e ha sfidato i giovani ad imitarli.
Divisi in piccoli gruppi, i giovani pellegrini hanno poi sostato presso le “Stazioni dei Santi”, dove hanno ascoltato delle riflessioni sul discorso delle beatitudini, e poi hanno assistito alla benedizione di una statua di Cristo Risorto.
Le attività sono proseguite con un ulteriore camminata fino alla “Montagna della Salvezza” – un giardino dedicato alla Madonna – accompagnata da canti e preghiere; cui hanno fatto seguito una rappresentazione mariana e altre liturgie nelle quali i giovani hanno offerto alla Vergine il loro desiderio di crescere nella santità e hanno ricevuto uno scapolare ciascuno da parte degli organizzatori.
Tutto questo è avvenuto nel primo venerdì del mese di febbraio, memoria liturgica del Beato Pio IX, Salesiano Cooperatore. L’evento ha rappresentato la conclusione di un pellegrinaggio di 3 mesi delle immagini e delle reliquie dei tre giovani beati lungo le comunità salesiane dell’Ispettoria FIN e ha segnato anche una tappa di avvicinamento al bicentenario della nascita di Don Bosco.
Pubblicato il 11/02/2014
