(ANS – Roma) – Viene rilasciato oggi, 8 dicembre, il logo ufficiale del Bicentenario della nascita di Don Bosco, che accompagnerà tutte le celebrazioni dell’anno celebrativo, in programma del 16 agosto 2014 al 16 agosto 2015 sotto il tema: “Missione di Don Bosco con i giovani e per i giovani”. Semplice, ma ricco di significati, rappresenta con una grafica d’impatto la figura di Don Bosco e quella dei giovani e della Famiglia Salesiana festanti: ossia i protagonisti di quella storia di amicizia cristiana che va avanti da due secoli.

Alla selezione del logo ha partecipato lo stesso Rettor Maggiore, Don Pascual Chávez, che una volta individuato il modello di riferimento, tra le molteplici soluzioni giunte alla Casa Generalizia, ha anche offerto le sue osservazioni.

Ad ideare il logo è stato il grafico Fabrizio Emigli, che già in passato ha collaborato più volte con il Dicastero della Comunicazione Sociale per la realizzazione di vari prodotti grafici. “Nel progettare il logo finale del Bicentenario della nascita di Don Bosco ho pensato di mettere in risalto e di rielaborare alcuni elementi già presenti nel logo che ha accompagnato il periodo di preparazione al 2015: il volto stilizzato del Santo e la silhouette di giovani e adulti” ha commentato il signor Emigli.

Tra le peculiarità di questo logo c’è anche l’estrema libertà cromatica. “Il logo raffigura la continua evoluzione ed attualizzazione del carisma salesiano. Per questo motivo si è optato per lasciare ad ogni Ispettoria la possibilità di adattarne i colori, secondo la cultura e le sensibilità specifiche di ogni realtà, e di tradurre di conseguenza anche la parola ‘Bicentenario’. Si vuole trasmettere così l’idea di un carisma che negli anni si va sempre più inculturando” ha detto don Filiberto González, Consigliere per la Comunicazione Sociale.

Dal punto di vista della composizione, nel logo si staglia la figura di Don Bosco, libera da ogni cornice che ne limiti lo spazio. Più in basso si sovrappongono le figure dei giovani, con l’aggiunta di un sacerdote e di una suora, tutti uniti mano nella mano e raffigurati nell’atto festoso di un salto verso il futuro. Unarappresentazione che sta a significare come, a 200 anni di distanza dalla nascita di Don Bosco, il vasto movimento della Famiglia Salesiana da lui scaturito prosegue unitamente lungo la strada che egli segnò, e lo fa nella gioia, nella fedeltà al Vangelo, alla Chiesa e al carisma ricevuto.

Il lettering ‘200’, infine, è anch’esso incluso nella scena dell’azione, perché su di esso poggia la figura di Don Bosco, cui fornisce corpo e base solida. Al centro c’è la convinzione che Don Bosco, per il suo carisma e la sua missione giovanile, non invecchierà mai!

Il logo, di cui la Congregazione possiede la titolarità e l’utilizzo, viene presentato oggi, 8 dicembre, non per caso: in quanto Festa dell’Immacolata la data odierna pone le celebrazioni del Bicentenario sotto la benedizione di Maria. E poi non bisogna dimenticare che fu proprio un 8 dicembre, nel 1841, che Don Bosco accolse Bartolomeo Garelli, un ragazzo bisognoso di educazione umana e religiosa, che diventerà il capostipite ideale di moltissimi altri ragazzi beneficiati dapprima da Don Bosco e poi dai Salesiani e dalla Famiglia Salesiana.

È possibile scaricare il file del logo su sdb.org.

Pubblicato il 08/12/2013