(ANS – Belo Horizonte) – La Sala del Municipio di Belo Horizonte, lo scorso 28 novembre, è stata lo scenario di un omaggio pubblico alla Rete Salesiana di Azione Sociale (RESAS) da parte della autorità cittadine. La cerimonia di consegna del Diploma di Merito ha riunito, oltre ai consiglieri e ai salesiani, anche vari educatori ed allievi delle unità sociali salesiane presenti nella città.

L’onorificenza è frutto di un’istanza del consigliere Arnaldo Godoy, in considerazione dei 40 anni dell’opera salesiana Cesam-MG, dei 25 anni della Casa Dom Bosco e dei 25 anni del Centro Giovanile Dom Bosco, celebrati quest’anno.

“La nostra partecipazione qui, oggi, dimostra che il nostro lavoro è in sintonia con le autorità cittadine, per garantire i diritti e assicurare l’adempimento degli obblighi dei bambini e adolescenti”, ha detto il salesiano coadiutore Geraldo Aleixo, Direttore della Casa Dom Bosco.

Il direttore di Cesam-MG, don Jairo de Matos, ha ringraziato il Comune per questo riconoscimento, osservando anche che “quest’onorificenza è un incentivo a continuare la nostra missione, che non è sempre facile”; mentre il direttore del Centro Giovanile Dom Bosco, don Jésus Henriques de Melo, ha parlato della storia del centro e dell’importanza dell’unità per servire i giovani.

In rappresentanza dell’Ispettoria di Belo Horizonte, garante dell’unità, è intervenuto don João Luiz Galvão, Vicario, che per riassumere l’impegno dell’Ispettoria per i giovani ha citato una frase di Don Bosco. “Darei qualsiasi cosa per conquistare i cuori dei giovani e così poterli presentare al Signore. Questo è lo scopo del lavoro della nostra Ispettoria, dedicata a San Giovanni Bosco, per mezzo delle sue unità, conquistare i cuori dei giovani e così contribuire a renderli buoni cristiani e onesti cittadini” ha detto.

L’opera salesiana Cesam-MG, sorta nel 1973, si occupa di accogliere e formare circa 1300 giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni, per poi accompagnarli nel mercato del lavoro. Il Centro Giovanile Dom Bosco, nato nel 1988, lavora sul rafforzamento dei vincoli familiari e sociali e offre attività sportive, culturali, ludiche, inclusione digitale e accompagnamento psicologico; lo frequentano 320 minori tra i 6 i 16 anni. La Casa Dom Bosco – composta dall’unità accoglienza e dall’unità Centro di Passaggio – coetanea del Centro Giovanile, è un servizio d’accoglienza che ospita 30 ragazzi maschi tra i 12 e i 18 anni, che hanno subito violazioni dei loro diritti o che hanno vincoli familiari interrotti o fragili.

Pubblicato il 05/12/2013