(ANS –Roma) – Don Fabio Attard, Consigliere generale per la  Pastorale Giovanile, ha accolto presso la Casa Generalizia dei Salesiani, dal 10 al 13 novembre, Don Ángel Astorgano, Presidente del Don Bosco International, impegnato a dialogare con l’Unione Europea, e don Thomas Brennan, rappresentante dei Salesiani presso le Nazioni Unite a New York. L’appuntamento è servito a ricercare migliori sinergie tra le due organizzazioni non governative.

Conscia della sua presenza internazionale e del fatto che in un mondo globalizzato “nessuna comunità politica oggi è in grado di perseguire i suoi interessi e di svilupparsi chiudendosi in se stessa” (Pacem in Terris, 68) la Congregazione Salesiana, ha cercato negli anni di favorire un dialogo con le istituzioni regionali ed internazionali, in particolare con l’Unione Europea e le Nazioni Unite in difesa dei diritti dei giovani, specialmente quelli più bisognosi.

Da questo spirito sono nate, per esempio, la conferenza alle Nazioni Unite sulla situazione dei giovani Migranti e quella al Parlamento Europeo sull’inclusione sociale dei giovani.

L’incontro di Roma, cui ha partecipato anche il dott. Mattia Tosato, segretario esecutivo del Don Bosco International, ha permesso di individuare quattro aree su cui concentrare il lavoro futuro nell’ampio contesto delle politiche educative e giovanili. Nello specifico, nei prossimi anni il Don Bosco International e la Procura Missionaria Salesiana di New Rochelle saranno impegnate a facilitare la riflessione, il dialogo e la cooperazione nelle seguenti aree:

• il diritto all’educazione;
• la protezione dei  giovani migranti e  dei rifugiati;
• la lotta alla povertà per una vera inclusione sociale;
• lo sviluppo sostenibile e l’Agenda post 2015.

Durante la discussioni è emerso anche il ruolo fondamentale delle Ispettorie e delle opere salesiane, impegnate ogni giorno con i giovani attraverso molteplici azioni di tutela. In possesso di conoscenze, esperienze e buone pratiche, sono queste il nodo nevralgico che si propone come vero attore dello sviluppo, della protezione dei migranti, del diritto all’educazione.

In questo senso, le due organizzazioni non governative, si impegneranno ad intensificare, attraverso il dicastero della Pastorale Giovanile, il dialogo con queste realtà per favorire conoscenza e cooperazione reciproche.

Pubblicato il 19/11/2013