(ANS – Roma) – Il Consigliere per le Missioni Salesiane, don Václav Klement, ha svolto nelle scorse settimane il suo ultimo viaggio prima del Capitolo Generale 27 (CG27) nei paesi della regione Asia Est-Oceania, della quale è stato Consigliere regionale nel sessennio precedente (2002-2008). Prima tappa di questo viaggio è stata la Cina salesiana. Gli abbiamo chiesto di condividere alcune sue valutazioni.

Quali erano gli obiettivi del viaggio?

Anzitutto, festeggiare con i confratelli la conclusione del 50° della presenza salesiana a Taiwan (1963-2013); poi fare animazione missionaria nelle comunità di Hong Kong, visitare la giovane Delegazione della Mongolia e, infine, condurre la consultazione per il prossimo Ispettore della Corea del Sud (KOR).

L'Ispettoria della Cina ha celebrato suo centenario nel 2006. Quali sono i frutti migliori del carisma?

Sicuramente il carisma salesiano si è radicato molto bene. Tra i tesori più preziosi dell’Ispettoria ci sono i santi martiri Luigi Versiglia e Calisto Caravario, però la santità salesiana non si è fermata con loro. Ringraziamo il Signore per una catena di santità che è continuata nelle successive generazioni salesiane: abbiamo vari martiri salesiani dei tempi difficili e la santità si respira anche grazie agli anziani missionari italiani, come don Gaetano Nicosia, don Ernesto Restelli, e ad altri anziani confratelli cinesi come don Paolo Fong, e tantissimi salesiani coadiutori che hanno contribuito allo spirito salesiano dell’Ispettoria.

La testimonianza di vita consacrata salesiana aiuta anche la formazione dei numerosi laici che condividono la nostra missione. Ormai tutte e 20 le scuole a Taiwan, Macao e Hong Kong hanno un preside laico. La testimonianza del vescovo emerito di Hong Kong, il card. Joseph Zen-Ze kiun – che ha appena finito le 40 lezioni online sul Catechismo della Chiesa cattolica, e due volte alla settimana svolge catechesi nelle prigioni della città – è tra i frutti più visibili.

Come viene svolta l'animazione missionaria nell’Ispettoria più antica della regione Asia Est-Oceania?

L’animazione missionaria nei “paesi di missione” non è facile. Nonostante questo l’Ispettoria cinese ha sviluppato negli ultimi 20 anni una forte cultura missionaria nelle case e nelle opere. I principali materiali d’animazione missionaria, come la rivista Cagliero11 e i video con i sussidi della Giornata missionaria salesiana, sono tradotti in cinese – uno sforzo notevole, che non tutte le ispettorie della regione Asia Est-Oceania riescono a fare. Il movimento del volontariato missionario Fiaccola, inoltre, coinvolge vari giovani delle nostre scuole e parrocchie. Attualmente c’è un solo missionario ad gentes dell’Ispettoria, opera in Mongolia, però c’è un giovane postnovizio che sta facendo discernimento sulla sua vocazione missionaria.

Come vede il futuro dell’Ispettoria cinese?

Visitando la casa di formazione a Hong Kong si viene subito colpito dal clima di famiglia e di preghiera. Nella stessa casa vivono i pochi formandi e al piano superiore c’è la casa per gli ammalati e gli anziani. Grazie ad una Pastorale giovanile dedicata, le vocazioni continuano ad arrivare e lo spirito dei salesiani è alto. La preghiera quotidiana a Maria Ausiliatrice, patrona dell’Ispettoria, infonde speranza; e la profonda fede dei salesiani, dei laici e specialmente dei pochi giovani salesiani cinesi, è la garanzia migliore per il futuro.

Pubblicato il 06/11/2013