(ANS – Roma) – “Porto di Terra” è il nome di un progetto di formazione in corso presso l’opera salesiana del Sacro Cuore, in via Marsala a Roma, per giovani migranti. Un intervento reso possibile grazie al finanziamento di “Alleanza Toro”, una compagnia assicurativa del Gruppo “Generali”.

Il progetto, iniziato lo scorso aprile, coordinato da Salesiani per il Sociale, si realizza in collaborazione con l’Opera Salesiana Sacro Cuore, l’Associazione CNOS-FAP Regione Lazio e le Missionarie di Cristo Risorto. La finalità è di favorire l’integrazione sociale e lavorativa dei rifugiati in un’ottica di solidarietà sociale migliorando quelle prassi già sperimentate lo scorso anno con un progetto affine.

“Il nostro obiettivo è di contribuire alla formazione delle giovani generazioni (italiani e stranieri) per favorirne lo sviluppo professionale in modo tale da consentirne l’uscita da situazioni di svantaggio, emarginazione, disagio Sociale e di agevolare l’assistenza e il sostegno alle famiglie con bambini in difficoltà favorendone l’uscita da situazioni di crisi/malattia”. È la dichiarazione di responsabilità sociale di impresa di Alleanza Toro che ha valutato e selezionato il progetto “Porto di Terra”, tra le numerose richieste di finanziamento a lei pervenute, ritenendolo idoneo.

Sono ragazzi costretti a scappare dal proprio paese a causa di un fondato timore di persecuzione, che chiedono al governo italiano il riconoscimento di una forma di protezione. Costretti a vivere in una “casa” che non è la loro, devono necessariamente trovare una loro dimensione e un loro ruolo all’interno del nuovo tessuto sociale.

Sono ragazzi che ogni giorno si trovano a dover affrontare difficoltà linguistiche, di integrazione, diffidenze nei loro confronti, nonché il mancato riconoscimento delle loro qualifiche e delle competenze pregresse; il loro più grande problema è la difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro, rendendo la loro realtà già complessa, quasi insostenibile per ragazzi di quell’età.
 
Sono 120 i giovani beneficiari del progetto. Molteplici le attività programmate: corsi di italiano, laboratori di informatica, corsi per la patente automobilistica e corsi per il conseguimento del diploma di licenza media inferiore.

Una delle attività previste è l’orientamento, condotto da professionisti, che permetterà ai giovani di individuare, in base alle capacità, conoscenze ed esperienze pregresse, i migliori percorsi formativi per una loro riqualificazione spendibile a livello lavorativo, ma soprattutto riconosciuta sul territorio nazionale.

L’Accompagnamento, inoltre, previsto per 10 di loro, prevede l’inserimento in aziende o imprese, attraverso uno stage, che consentirà di imparare una professione e offrirà loro l’opportunità di entrare nel mondo del lavoro.

Il Progetto Porto di Terra si concluderà a fine marzo 2014.

Pubblicato il 28/06/2013