(ANS – Tunisi) – Dopo giorni di manifestazioni, scontri e paura, determinati dall’instabile situazione politica presente nel paese, la comunità educativa e i giovani dell’Istituto salesiano di Manouba, Tunisi, hanno potuto finalmente vivere una giornata di gioia lo scorso sabato, 16 febbraio, nel ricordo del missionario salesiano don Marek Rybinski.
Don Rybinski, che presso la scuola salesiana ha servito per 3 anni e mezzo, a partire da settembre 2007, venne ucciso il 18 febbraio 2011 perché il suo assassino aveva dissipato un prestito fattogli dal salesiano.
Come nel 2012, anche quest’anno la comunità scolastica ha deciso di ricordarlo con una giornata di gioia e allegria, che ne ha così ricordato la dedizione pienamente salesiana per i giovani: “È stata una bella festa per celebrare il secondo anniversario della scomparsa del nostro caro don Marek, una di quelle che sicuramente sarebbe piaciuta anche a lui – racconta il sig. Roberto Lionelli, salesiano coadiutore, che ha sostituito don Rybinski presso l’istituto salesiano – Abbiamo organizzato un pomeriggio di sport, giochi, allegria, amicizia e grande gioia, completato da un ottima e abbondante merenda”.
Alla festosa celebrazione hanno partecipato gli allievi dell’istituto, la gente del quartiere, una trentina di alunni della scuola dei Marianisti e vari cittadini italiani amici dell’opera salesiana. Prima di dare il via ai tornei che hanno segnato la giornata, sono stati ascoltati l’inno nazionale della Polonia, paese natale di don Rybinski, e l’inno della Tunisia, il paese al quale il salesiano missionario aveva deciso di dedicarsi. Dopo un minuto di silenzio, un lungo applauso ha manifestato il ricordo affettuoso e pieno di gratitudine che la gente di Manouba ancora conserva di don Rybinski.
Pubblicato il 22/02/2013