(ANS – Recife) – Nel mese di gennaio molte istituzioni sociali in Brasile offrono spazi e risorse per dar vita alle “colonie estive”. Rendendosi conto di come questo tempo sia un’ottima opportunità per l’evangelizzazione e l’educazione dei giovani, la Pastorale Giovanile Salesiana dell’Ispettoria di Brasile-Recife, dal 2005 si è messa in moto per sviluppare questo tipo di attività e dare così vita alle “Colonie estive salesiane”.

Ogni anno viene preparato un opuscolo-guida contenente consigli per sviluppare il tema di ogni giorno, riflessioni, preghiere e indicazioni per le attività pratiche. Quest’anno, ispirandosi al tema della Strenna 2013 e all’anno di riflessione sulla pedagogia di Don Bosco, il tema guida è stato “Imparare ad essere felici” e ha presentato e sviluppato valori umani e cristiani.

Le colonie salesiane coinvolgono centinaia di bambini e adolescenti, soprattutto delle famiglie a basso reddito, offrendo loro un’opportunità di crescita e vita comunitaria durante la pausa delle lezioni, attraverso attività culturali, ricreative e pastorali. Spiega Carlos Alberto, un salesiano tirocinante impegnato nelle colonie salesiane: “il progetto è totalmente ispirato all’esempio del nostro Padre e Maestro Don Bosco, che ha pensato la nostra spiritualità in una forma dinamica e gioiosa. Si tratta di un compito faticoso, ma molto gratificante. In ogni casa salesiana la colonia è il primo evento pastorale dell’anno, che apre la porta alle altre attività, in particolare alla catechesi. Molti adolescenti, bambini e giovani che partecipano, successivamente s’impegnano nei gruppi, vanno all’oratorio e soprattutto s’iscrivono a catechismo”.

Ogni anno nell’Ispettoria di Recife sono circa 30 le opere che animano le colonie, per un totale di migliaia di bambini e adolescenti coinvolti e oltre 1.000 animatori volontari impegnati. Tra questi vi sono sempre i salesiani in formazione dell’Ispettoria, che in queste attività trovano un’opportunità per mettere alla prova la loro vocazione e per misurare e rinnovare le loro forze.

Quest’anno nell’Ispettoria si è registrato un calo nel numero di colonie salesiane attivate, sia perché, a causa dei cambi di amministrazione in molti comuni, è mancato il sostegno locale; sia perché l’atteso evento della Giornata Mondiale della Gioventù di Rio de Janeiro ha costretto ad un dislocamento di parte delle risorse disponibili.

Tuttavia le colonie salesiane hanno registrato delle ottime performance: a Salvador de Bahia, per esempio, dove non erano mai state organizzate prima, le colonie hanno riunito 30 bambini e adolescenti di età compresa tra i 12 a 14 anni; a Carpina, Pernambuco, 40 ragazzi  hanno animato le giornate di 250 bambini; a Juazeiro, Ceará, i minori partecipanti sono stati oltre 300; e a João Pessoa, Paraíba, circa 400.

Pubblicato il 13/02/2013