(ANS – Gent) – Molti simpatizzanti e seguaci di Don Bosco, vari gruppi di giovani e adulti delle diverse opere e scuole salesiane, Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria del Belgio nord (BEN), hanno riempito la Cattedrale di Gent, giovedì 31 gennaio, per salutare con entusiasmo e devozione la reliquia di Don Bosco e festeggiare al tempo stesso la memoria del santo dei giovani.

Dopo aver peregrinato per varie città dell’Olanda, nell’ultimo giorno di visita all’Ispettoria BEN la reliquia ha fatto ritorno in Belgio, a Gent.

A presiedere l’Eucaristia è stato il vescovo cittadino, il salesiano mons. Luc Van Looy, sdb, affiancato da mons. Johan Bonny, vescovo di Antwerpen, mons. Jozef De Kesel vescovo di Bruges, mons. Adrian Van Luyn, sdb, vescovo emerito di Rotterdam, e da molti altri sacerdoti lì presenti.

La liturgia è stata animata dal coro dei bambini della scuola elementare Kinderland di Kortrijk. La cerimonia è risultata così solenne, ma al tempo stesso piena di gioia e di entusiasmo, con una alternanza di preghiere, canti e meditazioni...

Dopo la messa la statua è stata lasciata alla venerazione dei fedeli per il resto del pomeriggio e sono state molte le persone che hanno approfittato della possibilità di avere un ultimo incontro con Don Bosco, mostrando il loro rispetto e affetto attraverso la preghiera, un momento di silenzio, un tocco delicato della statua.

L’ultima attività nell’itinerario della peregrinazione è stata la visita ai detenuti del carcere locale. Dopo un breve momento in cui ai prigionieri è stata narrata la storia di Don Bosco, e un canto, molti prigionieri si sono uniti in preghiera e hanno lasciato dei foglietti con le loro intenzioni.

Poi, dopo un caloroso applauso per Don Bosco e per mons. Van Looy, che si è preoccupato di organizzare questo incontro, la statua è partita per la Repubblica Ceca.

Pubblicato il 05/02/2013