(ANS – Manila) – La Fondazione Laura Vicuña, fondata e amministrata dalle Figlie di Maria Ausiliatrice di Manila, ha vinto il prestigioso premio “STARS Impact” 2012 nella categoria “Protezione” per la regione Asia-Pacifico. La Fondazione è stata prescelta tra le 302 ONG preselezionate su un totale di oltre 1.000 candidate di 14 paesi.

Il Fondatore e Presidente della Fondazione STARS, Amr Al-Dabbagh, ha consegnato il premio a sr Sta.Ana Marivic, FMA, nel corso di una cerimonia che ha avuto luogo a Kensington Palace, Londra, lo scorso 15 dicembre. All’evento hanno preso parte numerosi ospiti e autorità, compreso l’ambasciatore delle Filippine presso il Regno Unito, Enrique Manalo.

Assieme alla Fondazione Laura Vicuña (FLV) sono state premiate anche altre 5 ONG impegnate nella promozione sociale dei settori più a rischio a della società. Ciascuna ONG vincitrice ha ricevuto un premio in denaro di 100.000 $, che nel caso della FLV saranno usati per costruire una casa più grande per ospitare i minori e altre strutture per la formazione degli operatori e gli uffici della Fondazione.

A determinare l’assegnazione del riconoscimento alla FLV, rispetto a un così ampio numero di pretendenti, sono state il suo impegno a tutto campo per la protezione e lo sviluppo dei bambini, e in particolare la suo pionieristica iniziativa della “Clinica su ruote” e tre conferenze nazionali sul problema dei “bambini della canna da zucchero”, i minori sfruttati dall’industria dello zucchero.

L’impegno della FLV, attiva dal 1990, è quello di aiutare i bambini a comprendere i loro diritti e così a proteggersi. La fondazione gestisce un centro per la cura e il recupero dei bambini vittime di abusi sessuali, sfruttamento e traffico umano, e due scuole tecnico- professionale con un sistema di apprendimento informale. Collabora, inoltre, con il Consiglio per la tutela dei minori nelle comunità ad alto rischio di Metro Manila.

I bambini di strada nelle Filippine sono circa 1,5 milioni, dei quali 75.000 sono a Manila. “La maggior parte dei bambini che finiscono sulle strade sono costretti ad una vita di abusi sessuali e di droga, vengono arruolati nelle organizzazioni criminali e spesso non hanno nessuno a cui rivolgersi. – dice sr Marivic – Le ragazze sono spesso abusati dai loro stessi compagni o da protettori e diventano vittime di tratta. Quando arrivano da noi sono fortemente traumatizzate”.

“Mentre ero a Londra – conclude sr Marivic – ho avuto modo di parlare con Amr Al-Dabbagh sull’importanza di raggiungere i bambini nelle loro comunità, nelle scuole e anche nelle case; è per questo che la nostra clinica mobile è un’unità di protezione così efficace. Vogliamo estendere la portata di questa unità ai bambini lavoratori nel settore della canna da zucchero. Questi bambini sono ad alto rischio di sfruttamento per i lavori pericolosi, per il traffico umano e lo sfruttamento sessuale. Portare una seconda unità mobile al di fuori delle piantagioni in cui si trovano questi bambini è l’unico modo per intervenire subito e offrire loro protezione”.

Pubblicato il 17/01/2013