Germania – Il saluto a Don Bosco, insieme al Rettor Maggiore |
Francia – Il ritorno di Don Bosco |
(ANS – Monaco) – “Benvenuto in Germania!” è il grido con cui salesiani e giovani stanno salutando la reliquia di Don Bosco, custodita in una statua, in peregrinazione nel loro paese. Com’è già avvenuto in molte parti del mondo, la peregrinazione è occasione di preghiera e conoscenza della storia e del carisma del santo.
La peregrinazione in Germania ha avuto inizio, con una solenne celebrazione eucaristica, lo scorso 1° dicembre a Monaco di Baviera. La chiesa dei salesiani per l’occasione si è riempita di parrocchiani e fedeli di altre parrocchie e religiosi di altri ordini. A presiedere il rito è stato don Reinhard Gesing, Vicario dell’Ispettoria “San Bonifacio”, della Germania, affiancato da don Alfons Friedrich.
Il giorno successivo la statua è stata trasportata a Germering, non lontano da Monaco, dove, nella parrocchia dedicata a Don Bosco, don Andreas Christian Jaster ha presieduto una messa specialmente rivolta alle famiglie. Oltre 100 bambini, accompagnati dai loro familiari, hanno partecipato alla liturgia eucaristica e si sono soffermati anche per i momenti di venerazione della reliquia.
Lunedì 3 dicembre la statua è arrivata presso l’istituto “Marianum” di Buxheim. Per accogliere la statua gli allievi di alcune scuole locali, dove i salesiani prestano la loro opera pastorale, hanno eseguito una breve rappresentazione su Don Bosco. Don Erhard Staufer, vicario della comunità, ha presentato la statua e innalzato una preghiera insieme agli alunni; infine, agli alunni è stato permesso di toccare la statua e di scattare delle foto di gruppo attorno ad essa.
Mercoledì 4, a Benediktbeuern, dove i salesiani animano un’università, un istituto di spiritualità e un centro educativo, è stato don Heiner Heim a parlare ai ragazzi e ai bambini delle scuole elementari a proposito della Statua e di colui che rappresenta.
Nelle prossime settimane e fino al 28 dicembre, secondo un fitto calendario, la statua rappresentante Don Bosco tra i fanciulli e contenente una reliquia insigne del santo, farà altre 20 tappe in chiese, opere e istituti, della Germania e anche della Svizzera. Nel corso delle varie soste sono in programma, oltre alle messe e alle varie liturgie, anche dibattiti e presentazioni sulla figura e l’opera che da Don Bosco è scaturita.
“Se apriamo i nostri cuori, l’incontro con Don Bosco attraverso la statua e la reliquia può rafforzare il nostro amore per lui e per i giovani di cui ci prendiamo cura” ha detto don Gesing, che si sta occupando direttamente della peregrinazione della statua.
Sul YouTube è disponibile un video che riporta alcuni dei momenti significativi della peregrinazione.
Pubblicato il 11/12/2012