(ANS – Taisha) – Da giovedì 29 novembre a domenica 2 dicembre si è tenuto, nella missione di Taisha, un incontro finalizzato ad aiutare i giovani Shuar ad affiancare gli “etserin”, ossia i catechisti, e la comunità nell’impegno della fede e della vita cristiana. Vi hanno partecipato 72 giovani tra i 16 e i 18 anni, provenienti da 20 comunità delle quali alcune senza catechisti, desiderosi di assumere un maggior impegno nell’educazione alla fede. Tema dell’incontro è stato acquisire competenze nel far conoscere Gesù anche attraverso i vari linguaggi della comunicazione e della cultura Shuar.
Le giornate, ricche di varie attività, hanno offerto ai partecipanti un’occasione di formazione cristiana, umana e culturale, abilitandoli ad essere protagonisti nell’evangelizzazione delle proprie realtà; per loro, infatti, è stata un’esperienza di chiesa viva e giovane. È stata approfondita la raccolta di canti religiosi e popolari in lingua shuar denominata “Anentruatai”, che, con la proiezione delle immagini, è stata meglio assimilata.
La prossimità della festa della beatificazione di sr Troncatti è servita come occasione per far conoscere il ruolo della donna profondamente cristiana nel servizio alla comunità. Particolare attenzione è stata data nello spiegare ai giovani come raccontare con spontaneità la vita di Gesù, attività che ha conferito all’incontro un particolare tono di allegria. I giovani, infatti, si sono impegnati acquisendo una grande fiducia in se stessi, qualità importante per essere animatori e leader della propria comunità.
Gli ambienti della missione di Taisha hanno offerto una buona cornice alle varie attività svolte durante l’incontro, tutte vissute, ancor più che nelle precedenti edizioni, con grande entusiasmo. Non sono mancati attività sportive e un bagno nel fiume.
Ad organizzare l’incontro sono stati Luis Tunki, “miakratin”, cioè diacono permanente dell’opera di “Sevilla Don Bosco”; la signorina Doris Orbe, di Macas; don Antón Odrobiñak, parroco di Tuutin-Entsa; don Segundo Cabrera, direttore della missione, e don José Delporte; presenti anche alcuni catechisti, 2 di Tuutin-Entsa e 10 di Taisha.
Pubblicato il 11/12/2012