(ANS – Bruxelles) – Lo scorso 27 novembre alcuni rappresentanti dell’ong salesiana “Don Bosco International” (DBI) hanno partecipato ad un dibattito sul lavoro sociale ed umanitario delle Congregazioni religiose dal titolo “Finding the Spirit of Merciful Samaritan” (Ritrovare lo spirito del Buon Samaritano), organizzato dal Vice presidente del Parlamento Europeo e responsabile per il dialogo con le Chiese, on. Laszlo Surjan.

All’incontro hanno contribuito anche membri del “Jesuit Refugee Service”, dei Frati Francescani, della Commissione delle Conferenze Episcopali Europee (COMECE) e delle “Missionary Sisters of the Queen of the Apostles”.

Il DBI, che intende essere una piattaforma di dialogo tra la Congregazione e le organizzazioni Internazionali presenti in Europa, tra cui l’Unione Europea, è stato rappresentato a Bruxelles dal Segretario Esecutivo, Mattia Tosato, e da don Andrè Penninckx, sdb. Intervento al Parlamento Europeo, il salesiano ha presentato le attività che la Congregazione salesiana, le ong ed i Network giovanili ad essa legati stanno svolgendo in Europa e in tutto il mondo in favore della gioventù.

Nel tentativo di favorire un dialogo costruttivo con i fori internazionali, in vista di un’attenzione maggiore verso i giovani ed i loro bisogni da parte del mondo politico inteso nella sua interezza, il Don Bosco International si propone come strumento di aiuto per la diffusione e la trasmissione delle buone pratiche, delle esperienze, delle riflessioni della Congregazione Salesiana e del mondo associativo legato ad essa.

Il DBI intende perciò essere uno strumento di educazione, promozione e difesa dei valori che i Salesiani, in sintonia con la Chiesa, da oltre 150 anni s’impegnano a vivere in oltre 130 nazioni. In un dialogo reciproco, si occupa anche d’informare gli operatori ed i Salesiani sulle decisioni prese a livello europeo ed internazionale sulla gioventù, e comunicare a tali istituzioni le preoccupazioni e le soluzioni che attraverso l’esperienza volontari, salesiani e operatori hanno saputo captare e realizzare.

Il lavoro del DBI è complementare al lavoro quotidiano dei salesiani e degli operatori del mondo associativo, secondo i principi di fratellanza e sussidiarietà.

In molti interventi il Rettor Maggiore dei Salesiani ribadisce la necessità di porre la gioventù al centro di ogni azione politica; forte, infatti, è la preoccupazione di molti operatori del mondo salesiano sugli effetti della crisi sui giovani e il grave problema della disoccupazione giovanile.

Pubblicato il 06/12/2012